TOPIC: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Corea
COUNTRY: SAYUL in Italy
WRITER: Beatrice Benini
STORIA:
- Dinastia Joseon e fine della dinastia → 1426: Geumhwadogam, Suseong Geumhwadogam;
1481: Suseong Geumhwasa;
1925: Caserma dei Pompieri di Gyeongseong (ora: Caserma dei Pompieri di Jongno).
- Governo Militare degli Stati Uniti (1946-48) Sistema Antincendio Autonomo → Nazionale: Comitato Antincendio (Agenzia Nazionale dei Vigili del Fuoco). Locale: Comitato Provinciale dei Vigili del Fuoco (Agenzia Locale dei Vigili del Fuoco).
- Fase Iniziale: dopo la formazione del Governo (1948 – 1975) Sistema Antincendio Nazionale → Status Nazionale: Divisione Antincendio presso il dipartimento dell’Ordine Pubblico sotto il Ministero dell’Interno. Status Locale: Divisione Antincendio presso il Dipartimento Tematico o caserme dei vigili del fuoco. Fire Service Act emanato nel marzo 1958. Applicata anche la legge sui funzionari di polizia.
- Fase di Crescita: 1975 – 1992: Sistema Antincendio Nazionale + Locale → Sistema autonomo nelle città di Seoul e Busan. Agosto 1975, Dipartimento dei Vigili del Fuoco stabilito sotto il Ministero dell’Interno. Marzo 1978, viene emanata la legge sui vigili del fuoco. L’Accademia Nazionale dei Vigili del Fuoco viene inaugurata nel luglio 1978.
- Fase di Sviluppo: dal 1992, Sistema Antincendio Autonomo per Città o Provincia (area vasta) → Sistema integrato a livello cittadino o provinciale. Sede provinciale dei vigili del fuoco istituita nell’aprile 1992. Stato spostato a livello locale (città o provincia) nel gennaio 1995.
- Prime Time: dal 2004, Agenzia Nazionale per la Gestione delle Emergenze → sedi dei vigili del fuoco in 18 città o province.
- Ministro della Pubblica Sicurezza e Protezione, dal 19 novembre 2014 → revisione della legge sull’organizzazione del governo nazionale approvata il 7 novembre 2014. Sedi dei vigili del fuoco in 18 città o province.
- Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (NFA), stabilito il 26 luglio 2017 → emendamento alla legge sull’organizzazione del governo (aggiunte informazioni sulla fondazione della (NFA) viene approvato il 27 giugno 2017. Sedi dei vigili del fuoco in 18 città o province. Status Nazionale: Servizio Centrale dei Vigili del Fuoco. Status Locale: 210 caserme dei vigili del fuoco cittadine o provinciali; 297 squadre di soccorso; 1354 squadre mediche d’emergenza; 1002 centri di sicurezza; 8 squadre navali antincendio.
- Era dei Vigili del Fuoco Nazionali: 1 aprile 2020, elevazione dello status di Vigili del Fuoco a Ufficiali Nazionali → modifiche alla legge sui vigili del fuoco approvate il 19 novembre 2019. Organizzazione: 3 bureau; 15 divisioni; 3 organizzazioni affiliate; 18 quartier generali dei vigili del fuoco provinciali.
SIMBOLI:
Emblema:
Lo sparviero simboleggia il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in quanto monitora l’ambiente circostante in allerta. Come lo sparviero, i vigili del fuoco “volano” sulla scena per salvare vite quando si verifica un incidente.
Analisi dell’emblema:
1. lo sparviero: è un uccello presente in Corea ed è simbolo di prevenzione, vigilanza e coraggio.
2. l’elmetto da pompiere: rappresenta la sicurezza assoluta.
3. Mugunghwa (Rosa di Sharon): è il fiore nazionale della Corea del Sud.
4. la torcia: rappresenta la speranza che i vigili del fuoco danno alle persone.
5. il fiocco: rappresenta il senso di solidarietà in tutto il corpo dei vigili del fuoco.
6. acqua esagonale: rappresenta sia l’acqua utilizzata nella soppressione degli incendi sia la chiara convinzione dei vigili del fuoco.
7. l’ugello antincendio: legato all’identità dei vigili del fuoco in quanto attrezzo utilizzato più di frequente.
Mascotte:
Queste mascotte indossano l’equipaggiamento da vigile del fuoco, con caso e stivali di sicurezza per rappresentare il coraggio e l’affidabilità dimostrati dai pompieri quando aiutano le persone. La cordialità è importante, ma non bisogna dimenticare il sacrificio che queste persone compiono per proteggere vite e proprietà da incendi, disastri e incidenti.
Le mascotte sono collettivamente chiamate “Yeongungi”: Yeongi è la mascotte femminile, mentre Ungi e quella maschile. Yeongung significa “eroe” in coreano.
Analisi delle mascotte:
1. occhi grandi: rappresentano la reattività e l’agilità, in quanto i vigili del fuoco sono sempre attenti ai rischi di incendio e sempre pronti a salvaguardare persone e proprietà.
2. gocce d’acqua sulla testa: poiché l’acqua è essenziale nel prevenire, rilevare e combattere il fuoco.
3. postura sicura di sé e mani sui fianchi: rappresentano la determinazione che hanno i vigili del fuoco nel soccorrere e proteggere le persone durante le emergenze.
4. piedi grandi: rappresentano la grande responsabilità e il dovere che hanno i pompieri.
5. grande sorriso: raffigura il requisito dei vigili di essere amichevoli, gentili e felici poiché aiutano le persone.
6. 119 sul petto: simboleggia l’affidabilità, in quanto i vigili possono essere contattati per qualsiasi emergenza.
7. gocce rosse sulla testa: rappresentano il sacrificio, il senso del dovere e la passione di prevenire, rilevare e combattere il fuoco, in qualsiasi luogo essi siano e in qualsiasi momento.
DISPOSITIVI ANTINCENDIO RESIDENZIALI:
Rilevatore di fumo autonomo:
Attiva un alimentatore (es. una batteria) nel sistema acustico
per emettere un allarme quando rileva il fumo, aiutando così
le persone ad evacuare più rapidamente.
(quando installato ne è necessario uno in ogni stanza; la
batteria dura più o meno 10 anni)
Estintore:
Controllato manualmente per scaricare un agente estinguente
pressurizzato per spegnere un incendio.
(quando installato ne è necessario almeno uno per piano; va
sostituito ogni 10 anni, indipendentemente se è stato utilizzato
oppure no)
FONTI:
https://www.nfa.go.kr/eng/
https://www.nfa.go.kr/eng/agency/symbol/symbol/
https://www.nfa.go.kr/eng/agency/symbol/character/
https://coolcare.cd/wp-content/uploads/2021/01/fire-alarm-1.jpg
https://x7z2v9p6.rocketcdn.me/wp-content/uploads/2019/04/reizdarm.jpg
Topik: Palazzo Donggung e stagno Wolji
Autore / Writer: Francesca Nigro
Breve Spiegazione / Short Explanation: Breve panoramica delle origini e della struttura del Palazzo Donggung e dello Stagno Wolji.
Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Donggung_e_stagno_Wolji
Il Palazzo Donggung (경주 동궁) e lo stagno Wolji (월지), anche noti come stagno Anapji (안압지), nome usato dalla Dinastia Joseon (조선), sono uno dei siti storici più famosi della città di Gyeongju (경주), in Corea del Sud. Gyeongju è una città storica con una lunga storia e patrimonio culturale, situata nella parte sud-orientale della Corea del Sud. Lo stagno artificiale è situato all’interno del Parco Nazionale di Gyeongju ed il Palazzo di Donggung è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2000, insieme ad altri siti storici della città.
Origini
“2° mese lunare, 674 (14° anno di regno del re Munmu), "Scavò uno stagno e costruì un'area montuosa all'interno del palazzo per piantare fiori e allevare uccelli e animali rari e preziosi" - Documenti Storici dei Tre Regni
Lo stagno di Anapji fu costruito nel 674, durante il 14° anno di regno del re Munmu (문무왕), al potere dal 661 al 681 d.C., a seguito dell’unificazione della penisola coreana, durante la dinastia Silla (신라). (57 a.C.-935 d.C.). Secondo il Samguk Sagi (삼국사기), nel palazzo fu scavato un fossato per la creazione di uno stagno artificiale e nell'area adiacente furono piantati fiori e allevati uccelli e animali rari.
Dopo la caduta della Dinastia Silla, lo stagno cadde in rovina per molti secoli ed apparve successivamente con il nome Anapji all’interno del documento dell'era Joseon del XVI secolo Dongguk Yeoji Seungnam (동국여지승람) Augmented Survey of the Geography of Korea con la spiegazione che il re Munmu costruì lo stagno secondo l'estetica taoista. Negli anni '80, a seguito di un progetto di restaurazione della zona, fu ritrovato un frammento di ceramica con incise le lettere "Wolji" (월지) ovvero “stagno che riflette la luna”, rivelando il vero nome dello stagno. Tra i manufatti portati alla luce, un lucchetto con l'iscrizione "Donggunga" (동궁아) mostrava che lo stagno si chiamava originariamente Wolji. Il Donggunga era un ufficio governativo di Silla che gestiva il Palazzo Donggung e comprendeva diverse divisioni, una delle quali si chiamava Woljiakjeon (월지악전). Wolji era il nome di uno stagno e Akjeon (악전) si riferiva alla divisione responsabile della gestione del paesaggio. Pertanto, questo manufatto conferma che il palazzo di Donggung fu costruito durante il periodo Silla e che il nome originario dello stagno era Wolji.
Dopo tale scoperta, il sito storico fu rinominato Palazzo Donggung e Stagno Wolji. Inoltre gli scavi hanno permesso di recuperare più di 30.000 manufatti culturali dallo stagno e dai cantieri circostanti.
Nella sala espositiva Anapji del Museo Nazionale di Gyeongju è possibile vedere circa 300 reliquie del regno unificato di Silla rinvenuti durante la restaurazione della zona.
Palazzo Donggung
Il Palazzo di Donggung è una delle principali attrazioni turistiche di Gyeongju e un importante patrimonio culturale della Corea del Sud. Fu costruito durante il regno del re Wonseong (원성왕) della dinastia Silla (57 a.C. - 935 d.C.) come palazzo reale, utilizzato principalmente per cerimonie e feste di corte. Il palazzo fu distrutto durante una guerra nel X secolo e rimase in rovina per molti secoli.
Il palazzo era utilizzato per le cerimonie ufficiali, i banchetti e le feste di caccia reali. Tuttavia, dopo la caduta della dinastia Silla, il palazzo fu abbandonato e cadde in rovina. Nel 1975-76 iniziarono i lavori di restauro del palazzo sotto la supervisione del governo sudcoreano.
Nel 1974, durante dei lavori di scavo archeologico, furono scoperte le rovine del palazzo e iniziò un lungo lavoro di restauro e ricostruzione. Grazie a questo lavoro di scavo, l'istituto ha portato alla luce 26 siti di edifici, 8 siti di mura, sistemi di approvvigionamento idrico e di drenaggio, murature e quasi 33.000 beni culturali.
Il Palazzo è composto da numerose sale e cortili, conosciuti per la loro bellezza architettonica e paesaggistica. La struttura principale del palazzo è composta da un salone principale e un padiglione laterale, circondati da un giardino. L’Imhaejeon (임해전) è uno dei padiglioni distaccati dal palazzo principale della famiglia reale Silla, destinato all principe ereditario. Imhaejeon è storicamente l'edificio più importante della proprietà. La struttura è attualmente visitabile ed è possibile vedere repliche di oggetti e dipinti della dinastia Silla, nonché delle ricostruzioni di sale e camere.
Lo stagno Wolji
Lo stagno presenta tre piccole isole e un paesaggio di 12 piccole colline a nord-est.
La particolarità della dimensione dello stagno crea l’illusione ottica di non riuscire a definire con un semplice sguardo la sua interezza. Ha una lunghezza est-ovest di 200 m a nord-sud di 180 m, ha una circonferenza rettilinea a sud-ovest e una curva tortuosamente a nord-est. Apprezzando il bellissimo paesaggio di questo stagno, poeti e artisti lo hanno chiamato "Anapji", che significa lo stagno in cui oche e anatre selvatiche possono scorrazzare in pace.
Source:
https://whc.unesco.org/en/list/976
https://www.museum.go.kr/site/eng/content/regional_national_museums
https://english.cha.go.kr/chaen/search/selectGeneralSearchDetail.do?mn=EN_02_02&sCcebKdcd=13&ccebAsno=00180000&sCcebCtcd=37&pageIndex=1®ion=&canAsset=&ccebPcd1=&searchWrd=DONGGUNG+PALACE&startNum=&endNum=&stCcebAsdt=&enCcebAsdt=&canceled=&ccebKdcd=&ccebCtcd=
https://english.visitkorea.or.kr/enu/ATR/SI_EN_3_1_1_1.jsp?cid=264367
https://papago.naver.net/website?locale=ko&source=ko&target=en&url=https%3A%2F%2Fwww.gyeongju.go.kr%2Ftour%2Fpage.do%3Fmnu_uid%3D2299%26
Il-yeon: Samguk Yusa: Legends and History of the Three Kingdoms of Ancient Korea, translated by Tae-Hung Ha and Grafton K. Mintz. Book Two, page 79. Silk Pagoda (2006). ISBN 1-59654-348-5
https://www.gyeongju.go.kr/tour/eng/page.do?mnu_uid=2767&#day1-6
https://whc.unesco.org/en/list/976
https://english1.visitkorea.or.kr/e_book/ecatalog5.jsp?Dir=804&catimage=
https://artsandculture.google.com/story/wolji-royal-garden-of-silla-gyeongju-national-museum/8gXBTz_AygINIg?hl=en
Topic : Musica della Corea (Gugak, 국악)
Writers : Ilaria Lanè (SAYUL in SIENA)
Location: Wikipedia ITALIA
Wikipedia link: https://it.wikipedia.org/wiki/Musica_della_Corea
This article gives information on the topic of Gugak, traditional Korean music as a whole. Information upon instruments, genres and fusion will be provided, as well as images on the topic.
Questo articolo rende informazioni sull’argomento della Gugak, musica tradizionale coreana. Vengono rese informazioni sugli strumenti musicali, generi e fusion, come immagini sull’argomento.
Introduzione
Con il termine Gugak, 국악, “musica nazionale”, ci si riferisce alla musica coreanatradizionale, e a tutte quelle arti che ne fanno uso, come danza, canzoni, riti e cerimonie.[1]
Storia
Lo studio effettivo della Gugak ha inizio i primi anni del XV secolo, durante il regno di Re Sejong, della dinastia Joseon. La Gugak rappresenta il più antico sistema di notazione mensurale, denominato Jeongganbo.
L’intento di Sejong era non solo di riformare la musica di corte, ma di creare anche un sistema di notazione propriamente coreano, che permettesse la composizione di riti ancestrali. Un esempio è quello del tempio di Jongmyo, oppure il Yeomillak, “Goia delle persone”.
Coniato dalla Jangagwon, l’agenzia governativa del tardo Joseon per la musica, il termine Gugak è stato dall’inizio utilizzato per distinguere specificatamente la musica tradizionale della Corea da quella dei paesi stranieri.
Strumenti
La musica tradizionale Gugak vede gli strumenti che comprende in tre macro categorie principali.
- Strumenti a fiato
- il piri, 피리, strumento dall’Asia Centrale, oboe di bambù cilindrico a doppia canna. Presenta otto fori per dita, sette sul fronte ed uno sul retro per il pollice. Esegue la melodia principale, quando viene suonato nella musica d’insieme;
- il daegeum, 대금, lungo flauto traverso con un foro per soffiare l’aria all’interno e sei per le dita, un ulteriore celato da una membrana. Datato al settimo secolo, durante Silla, produce un suono simile ad un ronzio;
- il danso, 단소, flauto verticale dentellato utilizzato maggiormente per le recite, duetti, musica da camera. Emette un suono molto chiaro, puro;
- il taepyeongso, 태평소, canna di legno di forma conica utilizzato maggiormente per esibizioni di gruppo. Il suono è squillante, quasi perforante.
- Strumenti a corde
- il gayageum, 가야금, cetra a dodici corde in seta rette da dodici parti mobili, che rappresentano i dodici mesi. Le corde pizzicate dalle dita possono produrre un sono delicato, puro;
- il geomungo, 거문고, composto da tre corde intrecciate di seta, sedici tasti fissati e tre ulteriori mobili. Pizzicato con una bacchetta di bambù con la mano destra, emette suoni profondi;
- lo haegeum, 해금, violino a due corde dell’epoca di Goryeo. Può essere suonato verticale poggiato sul ginocchio sinistro, emettendo un suono quasi nasale;
- l’ajaeng, 아쟁, di sette corde ed orizzontale, importato durante l’epoca Goryeo dalla Cina. Le ultime versioni dello strumento hanno visto un aumento delle corde, fino a nove o dieci.
- Strumenti a percussione
- il buk, 북, tamburo a doppia testa dal corpo di legno, varia il suono a seconda della grandezza;
- il janggu, 장구, tamburo a forma di clessidra, utilizzato in qualsiasi forma di musica coreana. Può cambiare la forma a seconda del genere in cui viene utilizzato;
- il jwago;
- il pyeonjong;
- il pyeongyeong;
- il kkwaenggwari;
- il jing.
Generi
I generi in cui la musica coreana Gugak può essere classificata sono molteplici:
- Jeongak, 정악, “buona musica”, è il genere prediletto dall’aristocrazia dell’epoca Joseon. Il termine è specificatamente per la musica amata dalla nobiltà, in quanto era perlopiù eseguita da letterati e scolari;
- Jeongga, “musica giusta”, sempre appartenente alla categoria di musica suonata dai letterati;
- la musica Jeongjae, musica di corte che prevede danze, eseguita durante le cerimonie di Stato per il Re;
- musica folk, che include:
- il Pansori 판소리, Sanjo and Japga;
- anche l’Arirang 아리랑, è considerata musica Gugak, canzone dalle molteplici versioni ed ampiamente amata dal popolo coreano.
- Changbu-taryeong, Noraetgarak, i riti sciamanici: la musica per i riti deve essere adatta per danze acrobatiche o canti, dunque funzionare più come un accompagnamento che focus principale della performance;
- Yeombul, Hwacheong Beompae, i riti buddhisti;
- canzoni per la poesia come la Gagok and Sijo;
- Nongak, 농악, musica per i gruppi di contadini. Composta maggiormente da percussioni, rimane in vita grazie al sostegno di scuole, governo e comunità, che continuano a conservarla;
- Samulnori, 사물놀이.
Fusion
Nel 2019, sullo sfondo del progetto ARI, che ha coinvolto 150 artisti, l’Istituto Coreano di Los Angeles ha messo in scena una performance plurale di Gugak fusion.
La performance ha compreso artisti come Lee Han-Sol, direttore dell’associazione per la conservazione del Salpuri, a fianco di artisti di musica Jazz, cori di musica folk e danze tradizionali.
Sources
https://www.korea.net/AboutKorea/Culture-and-the-Arts/Traditional-Arts
https://www.gugak.go.kr/synap/skin/doc.html?fn=92e59e31934aee72f686f4b755f2b268&rs=/synap/sn3hcv/result/upload/download/data/
https://www.gugak.go.kr/synap/skin/doc.html?fn=20d69dfb1e60b6ac5ff5522470429f0f&rs=/synap/sn3hcv/result/upload/download/data/
https://www.gugak.go.kr/synap/skin/doc.html?fn=880ff808492aa20580ca2009aad926d1&rs=/synap/sn3hcv/result/upload/download/data/
https://www.gugak.go.kr/synap/skin/doc.html?fn=009b78fe340379841a5bf1593a7a234c&rs=/synap/sn3hcv/result/upload/download/data
https://www.gugak.go.kr/synap/skin/doc.html?fn=f518002e393c9e906b5f1c13b48ca87e&rs=/synap/sn3hcv/result/upload/download/data/
https://www.kocis.go.kr/eng/openCulturalNews/view.do?seq=1013585&menucode=menu0172&page=1&pageSize=10&RN=176
Topic / Argomento: Agenzia di sviluppo e investimento di Saemangeum
Writers / Scrittrici: Silvia Molteni, Elisa Rigamonti.
Short explanation / Breve introduzione: L'articolo descrive l'Agenzia di sviluppo e investimento di Saemangeum, l'origine del nome di questa zona e gli obbiettivi dell'organizzazione di renderla terreno sostenibile, dal punto di vista agricolo e industriale.
Wikipedia link: https://en.wikipedia.org/wiki/Saemangeum_Development_and_Investment_Agency
Sources / Fonti:
https://www.saemangeum.go.kr/sda/en/content.do?key=2010214151548
https://www.saemangeum.go.kr/sda/en/content.do?key=2010214088270
https://www.saemangeum.go.kr/sda/en/content.do?key=2010214235472
https://www.saemangeum.go.kr/sda/en/content.do?key=2010214238737
Glossary / Glossario: File allegato
Saemangeum Development and Investment Agency (Korean: 새만금개발청; Hanja: 新萬金開發廳, SDIA) is an organisation under Ministry of Land, Infrastructure and Transport responsible for planning, management and investment recruitment of Saemangeum. It was founded in 2013 and is currently located in Gunsan. The Agency is led by vice-ministerial-level administrator.
Unlike many other government organisations which are founded by the Government Organization Act, the Agency is founded by the special law exclusively dealt with Saemangeum project. Hence, the agency solely deals with issues related to and within the Saemangeum area. It works closely with two organisations under Prime Minister's Office established by the same law, Saemangeum Committee composed of high-ranking government officials and experts and Saemangeum Project Support Bureau composed of bureaucrats.
The Agency is administering the area that was previously managed by Seamangeum Gunsan Free Economic Zone Authority from 2008. The special law re-organised the management of the region and created the Agency whilst the Authority was dissolved later in 2018. In 2017 the Agency successfully recruited 2023 World Scout Jamboree event in Saemangeum.
ORIGIN OF SAEMANGEUM
Saemangeum area is located around Gunsan city, Buan-gun, and Gimje City in the southwestern part of the Korean Peninsula, neighbouring Gochang-gun and Jeongeup City, Jeonju City and Wanjugun, and Iksan City. 'Saemangeum', the name of this vast area, was named around 1986. Gimje Plain (Rice Fields) and Mangyeong Plain (Rice Fields) combined have been called Geumman Plain (Rice Fields) from ancient times, and the word "Geumman" was reversed to 'Mangeum', added with 'Sae(meaning 'New')' in front, to mean a new land created. SDIA’s working to make sure Saemangeum will become “New golden land”that ushers in a new civilization with eco-friendly environment and green growth encompassing economy, industry, and tourism.
HISTORY
September 2013: SDIA founded under Ministry of Land, Infrastructure and Transport;
December 2018: moved its headquarters to current location in Gunsan;
VISION AND DEVELOPMENT STRATEGY
Cross-border-inter-industry Cooperation for mutual prosperity and joint problem-solving.
1- Transnational economic cooperation special zone formation-> building a cross-border economic community among Korea, China, Japan, etc.
2- Global Hub City for Living-Exchange-> Premium City with World- Class Living Conditions, Convergent City to embrace multiculturalism.
3- Vibrant Green Waterfront City-> Eco-friendly City with Human and Nature in harmony, Green city with sustainable Advanced Agriculture,
4- Consumer Customized Planned City-> Flexible City to reflect demand from investors and business,
5- Specialized City of Deregulation and Incentive-> Testbed City of Customized Incentives and Deregulation;
Distance between Korea and Major Global Cities Multiple mega cities within a 3-hour flight of Korea: Beijing, Tianjin, and Shenzhen of China selected as the top 15 emerging markets with the highest population growth rate until 2030.
Direct global transport infrastructure from Saemangeum:
• Saemangeum New Port begins to open in 2025,
• Saemangeum New Airport opens in 2028,
• Saemangeum New Port Phase 1 completed by 2030,
• Saemangeum New Port Phase 2 completed by 2040;
Worldwide FTA MAP Korea is the world's third largest FTA economic territory and a global free trade hub Saemangeum.
Business Overview
Renewable energy
• Demand expected to increase in line with the government’s 3020 policy (total sales: 10 trilion won),
• Renewable energy generation capacity: 3GW,
• Higher return on investment compared to other regions;
Materials & parts
• Materials and parts trade balance grew 18.0% in the past 3 years,
• Korea-China Joint Research Complex for Technology Cooperation,
• Equipped with drones, autonomous vehicles, logistics technology test beds;
Agri-Food
• Asia's largest agrobiotechnology valley and a Korean style smart farm industrial innovation hub,
• Agrifood-related government agencies and research institutes relocated to Jeonbuk;
Biotech & cosmetics
• Equipped with customized certification systems and support systems for each export market,
• Overseas consumer confidence in local products expected to grow by Korea Premium Tourism and leisure business,
• Designation of the Saemangeum and Gogunsangundo area as the West Coast Marine;
Leisure & Tourism Hub
• Creation of additional demand from surrounding areas with less developed residential infrastructure,
• Possession of abundant tourism resources;
Global logistics
• Designation as a comprehensive bonded area,
• Equipped with airport, railway, port, and road (Quad Port) transportation infrastructure,
• Expansion of South Asia routes in line with the governments’ New Southern Policy;
Introduzione
La cucina coreana, con i suoi piatti gustosi e salutari, è diventata recentemente una vera e propria tendenza nelle popolazioni occidentali, soprattutto grazie a contenuti culturali come film, serie tv e canzoni. Moltissimi fumetti coreani hanno incluso infatti piatti e ricette di questa ricchissima tradizione culinaria che sta attirando l'attenzione di tutto il mondo.
Tra le opere prodotte sul tema del cibo coreano, cinque sono quelle più famose e che hanno riscosso maggior successo, tra cui Sikgaek, di Huh Youngman, Yum Food Story, di Moon Eunjoo e Gwak Gihyuk, Mr. Kimchi, di Chae Jungtaek, Sehwa, On the Way, di Han Hyeyeon, e infine Baekno Sikdang, di Hwakcheongeum.
Sikgaek
Sikgaek (in coreano 식객), dell'autore Huh Youngman, è il fumetto più rappresentativo del cibo coreano. L’opera comprende un totale di 27 volumi ed è stata trasformata sia in una serie tv che in un film grazie alla popolarità acquisita dall’originale. Il fumetto ha impiegato tre anni per essere prodotto, ma è basato su informazioni realistiche e accurate. I personaggi principali della storia sono Sungchan, che consegna ingredienti di stagione, e Kim Jinsoo, giornalista di una rivista, che si occupa di piatti coreani. Sebbene siano loro i personaggi più importanti, il vero protagonista del fumetto è il cibo coreano che, al centro di ogni puntata, presenta ingredienti e cibi provenienti da tutto il Paese. Nel processo di narrazione della storia, gli ingredienti, le ricette e il background storico vengono riprodotti nel dettaglio, tanto che moltissime persone hanno affermato di aver imparato di più sul cibo coreano dal fumetto di quanto non sapessero prima.
Yum Korean Food Story
È un fumetto educativo e di apprendimento che tratta della cultura e della storia del cibo coreano. È composto in totale da 3 volumi, e fu ultimato nel 2020. Dal 2021 viene prodotto come serie animata e alla fine di ogni mese viene pubblicato un episodio sul canale YouTube dell’editore, ossia: Studio Dolgoji. Attualmente, la Stagione 1 è completa con un totale di 5 episodi. Nel cartone animato <Yum Korean Food Story>, vengono introdotti un totale di 59 cibi coreani e illustra in modo accurato il cibo coreano sotto la supervisione di KFPI. È decisamente un ottimo libro introduttivo sul cibo coreano per bambini e stranieri che non hanno familiarità con il cibo coreano poiché oltre al mostrare il cibo coreano tradizionale, raffigura anche vari cibi coreani più nuovi. Inoltre, viene raffigurata anche una mappa che mostra il percorso di nascita dei vari cibi tradizionali che appare in ogni episodio e un mini-gioco sul cibo, fornendo così un buon intrattenimento.
Mr. Kimchi
<Sig. Kimchi>, come suggerisce il titolo stesso, è un fumetto sul kimchi. È la storia di Howard ossia un coreano-americano (madre coreana e padre americano); Garcia invece oltre ad essere il figlio di una prestigiosa famiglia italiana è anche segretario di Howard; Miyuki è figlia dell'amministratore delegato del gruppo giapponese Daiken; Oh Yisun, lavora come ricercatore di kimchi presso “Oh's Kimchi”. Tutti i personaggi si intrecciano con il kimchi come mezzo. Vari tipi di kimchi compaiono nel fumetto, dal kimchi tradizionale coreano di 350 anni nella casa del clan, al kimchi odierno fatto in fabbrica. Alla fine di ogni volume sono incluse le ricette e le foto per preparare deliziosi kimchi e vengono fornite informazioni significative ai lettori interessati al kimchi.
Sehwa, On the Way
<Sehwa, On The Way>, una serie pubblicata per la prima volta su Kakao Page, è un fumetto che parla delle offerte di cibo che vengono fatte nei templi in onore dei morti. La protagonista, Sehwa, che stava convivendo tutti i giorni con dei sensi di colpa e smarrimento dovuti alla perdita improvvisa di una persona a lei cara, partecipa ad un banhonje (in coreano 반혼제) (una cerimonia commemorativa che ha lo scopo di riportare a casa lo spirito dei morti), questa cerimonia prende luogo al tempio Sehwasa, un tempio che ha lo stesso nome della protagonista. Sehwa, che visita il tempio ogni fine settimana dove è custodito il tavolo commemorativo del suo amato, prepara e condivide le offerte di cibo con altre persone, così facendo il suo cuore inizia lentamente a riprendersi dal dolore. <Sehwa, On the way> vuole mostrare le varie offerte di cibo che vengono preparate con i diversi ingredienti stagionali nel corso dell’anno. Se sei interessato alle offerte di cibo, in questo fumetto ne potrai vedere molte, come il beoseot deulkkaejuk (porridge di perilla ai funghi), naengyiguk (zuppa di borsapastore), mindeullae kimchi (kimchi al dente di leone), ssukbeomuri (torta di riso all’artemisia), chopail bibimbap (Il bibimbap di compleanno di Buddha), etc.
Baekno Sikdang
È una storia che viene pubblicata in modo seriale su Kakao Webtoon. Parla principalmente di cibo e racconti popolari coreani. Il personaggio principale, l’ariete bianco, è un medium ed un cuoco che prepara a pagamento cibo per gli dei . Baekno Restaurant è fondamentalmente una reinterpretazione dei miti coreani e il personaggio principale, Baekrno, manda avanti la storia attraverso la presentazione di vari piatti tradizionali coreani. Durante lo svolgimento della trama vengono introdotte nel dettaglio la storia del cibo coreano e le ricette tradizionali. Inoltre vengono anche narrati molti racconti popolari coreani e insieme ad essi, attraverso il cibo coreano, vengono raccontate anche molte storie antiche che sono significative poiché permettono di conoscere la cultura, il cibo ed i racconti popolari coreani.
sources: http://www.hansikmagazine.org/home/info/3272
wikipedia link: https://it.wikipedia.org/wiki/Cucina_coreana_nei_fumetti
writer: Valentina Galante, Federica Castelli, Chiara Palumbo
Introduzione
Per secoli, attraverso la calligrafia e la pittura, i nostri antenati hanno usato linee, pannelli, colori e parole per esprimere i loro pensieri e sentimenti sull'umanità, la società e la natura.
Sia la calligrafia che la pittura condividono molte somiglianze in termini di applicazione e tecnica. In effetti, le persone del passato hanno spesso praticato e apprezzato la calligrafia e la pittura insieme, sentendo che le due forme d'arte condividevano le stesse radici.
Studiosi e aristocratici perseguitarono l'unità ideale cercando di perfezionare le loro abilità nella poesia, nella calligrafia e nella pittura, le tre vere arti dei letterati.
Nel corso della storia, molti maestri di calligrafia e pittura sono stati membri potenti e influenti delle classi reali o nobili. Inoltre, molti calligrafi e pittori esperti sono stati addestrati e impiegati dall'Ufficio del governo responsabile della calligrafia e della pittura.
Riti di passaggio coreani
Una serie di dipinti che raffigurano il corso ideale della vita di un nobile che gode di un'alta posizione ufficiale e Obok (Kor. 오복, Chin. 五福, lett. cinque fortune nel confucianesimo).
Pyeongsaengdo, o il dipinto della vita di una persona, è una specie di dipinto di genere con forti elementi idealistici e di buon auspicio emersi come soggetto per l'arte insieme allo sviluppo della pittura di genere nella seconda metà del XVIII secolo.
Il nome Pyeongsaengdo, che significa "pittura del corso di vita" non è stato usato nel periodo di Joseon ma è emerso nei tempi moderni.
Pyeongsaengdo è composto da una serie di scene che descrivono i rituali che si svolgono per tutta la vita, tra cui il primo compleanno, il matrimonio e la hoehollye (Kor. 회혼례, Chin. 回婚禮, lett. Festa del sessantesimo anniversario del matrimonio di una coppia).
La vita in cariche pubbliche dal superare l'esame di servizio civile superiore al raggiungimento di posizioni ufficiali elevate.
Poiché le scene della vita nell'ufficio pubblico sono state organizzate tra la cerimonia di nozze e la cerimonia del 60° anniversario di matrimonio, la prima scena del dipinto consisteva in una festa per il primo compleanno e l'ultima scena, di una festa per il 60° anniversario di matrimonio.
Pyeongsaengdo dipinto nel periodo di Joseon è stato un tentativo di mostrare il viaggio ideale nella vita di un nobile includendo nelle immagini dei desideri di longevità, fama e prestigio, ricchezza e onore e molti figli. Questa tendenza a rendere i desideri idealistici e di buon auspicio a Pyeongsaengdo può essere confermata dai simboli di buon auspicio intervallati sullo sfondo del dipinto, che rappresentano la longevità e molti figli, tra cui alberi di Paulowna, Plantains, Melograni polli e cervi.
Un dipinto che raffigura un santuario con una scatola vuota al centro, dove viene attaccata una tavoletta degli spiriti di carta durante un rito commemorativo ancestrale.
La tradizione dell'uso di pitture per santuari chiamate Gammoyeojaedo è legata all'istituzione dei riti confuciani di commemorazione degli antenati a Joseon.
Come parte dei loro sforzi per stabilire le tradizioni confuciane nei riti e nelle cerimonie familiari, i fondatori della dinastia Joseon diedero maggiore importanza all'esecuzione di riti funebri e commemorativi secondo le tradizioni confuciane. Incoraggiarono le persone ad avere i propri santuari di famiglia, ma con risultati limitati.
L'istituzione di cerimonie confuciane in tutta la società Joseon dopo le invasioni giapponesi (1592-1598) portò un numero maggiore di famiglie a costruire i propri santuari, e dalla metà del XVIII secolo la pratica del sadaebongsa (Kor. 사대봉사, Chin. 四代奉祀, lett. condurre riti commemorativi per le ultime quattro generazioni di antenati) si era diffusa.
Nonostante i cambiamenti, molte famiglie comuni non potevano permettersi un santuario proprio e dovevano affidarsi a una tavoletta degli spiriti di carta per celebrare i riti. Inoltre, anche per gli studiosi-ufficiali che avevano un santuario di famiglia non era facile spostare il santuario e le tavolette degli spiriti ancestrali quando venivano inviati a prestare servizio in un nuovo luogo, di solito per un periodo inferiore a un anno. Questo spiega perché l'uso dei dipinti dei santuari si è diffuso così tanto. Concepito come una sorta di dipinto religioso da utilizzare nei riti commemorativi ancestrali, Gammoyeojaedo è ricco di immagini simboliche. In primo luogo, il dipinto contiene immagini che simboleggiano la permanenza dei legami familiari.
In secondo luogo, contiene anche immagini simboliche che rappresentano le aspirazioni dei discendenti alla ricchezza e alla prosperità della famiglia.
In terzo luogo, il dipinto sottolinea la sacralità dei santuari familiari. In quarto luogo, esprime che coloro che utilizzano il dipinto sono una famiglia nobile dedita alle virtù confuciane. Infine, il dipinto simboleggia anche la pratica di condurre riti commemorativi ancestrali. Il dipinto può non affermare o sottolineare chiaramente che il confucianesimo è una religione, ma pone grande enfasi sulla pratica dei riti commemorativi, che è considerata una funzione primaria della religione.
Shamanismo
Il musindo è il dipinto di una divinità venerata da uno sciamano.
Tali dipinti sono chiamati anche muhwa (pittura sciamanica) o hwabun e vengono appesi nei santuari personali degli sciamani posseduti (gangsinmu) o nei santuari dei villaggi. Il musindo assume un grande significato nella pratica sciamanica e tutti gli sciamani posseduti conservano dipinti delle divinità che sono scese su di loro. Si tratta in genere di dipinti individuali, realizzati a colori su carta o seta.
I più antichi musindo rimasti in Corea sono i dipinti del santuario degli dei del villaggio (Guksadang) sul monte Inwangsan a Seoul. Questi dipinti sono stati designati come importante patrimonio folcloristico nel 1970.
In tutto sono diciassette, raffiguranti il re Taejo, il fondatore di Joseon; Lady Gang; Hoguassi (fanciulla del morbillo); Yongwang (re drago); Sansin (dio della montagna); Changbu (dio pagliaccio); Sinjang (dio guardiano sciamanico); il grande monaco Muhak; il grande studioso Gwak Gwak (Guo Pu); Dangun, fondatore del primo regno della Corea; Triade Jeseok (Dea del parto); Precettore reale Naong di Goryeo; Chilseok (Sette stelle); Gunung (Divinità dell'eroe marziale); Generale Geumseong; Imperatrice Myeongseong di Joseon; e Generale Choe Yeong (Choe Yeong Janggun) di Goryeo. Un altro musindo storicamente importante sono i dipinti del santuario di Naewat a Yongdam-dong nell'isola di Jeju.
Si ritiene che l'intera opera fosse composta da dodici pannelli, ma oggi ne rimangono solo dieci, sei con dipinti di divinità maschili e quattro con quelli di divinità femminili.
Nel 2001 sono stati dichiarati Patrimonio Folkloristico Importante e sono ora conservati presso il Museo dell'Università Nazionale di Jeju.
I musindo del Santuario di Naewat sono molto diversi da quelli che si trovano nella penisola coreana, in termini di colore, sensibilità e tratti del viso raffigurati. Hanno inoltre un valore inestimabile in quanto il Santuario di Naewat era un'istituzione molto influente, essendo uno dei quattro maggiori santuari governativi di Jeju.
Fonti
https://www.museum.go.kr/site/eng/showroom/list/758
https://folkency.nfm.go.kr/topic/detail/503
https://folkency.nfm.go.kr/topic/detail/503
https://folkency.nfm.go.kr/topic/detail/21
https://folkency.nfm.go.kr/topic/detail/1789
https://folkency.nfm.go.kr/topic/detail/2769
Argomento: Seoul K Medi Center
Autore: Puce Raffaella, Marrandino Martina, Brunella Francesca Auricchio, Carmela Melluso.
Breve descrizione: Presentazione del centro e delle sue peculiarità.
Wikipedia link:
Sources: https://kmedi.ddm.go.kr/eng/
Glossary of romanization: file allegato.
Il Seoul K-Medi Center è un complesso spazio culturale dedicato alla medicina orientale in cui è possibile sperimentare vari aspetti della medicina orientale attraverso mostre museali, istruzione, pediluvi ed esperienze alimentari a base di erbe della medicina tradizionale coreana.
È costruito come un bellissimo hanok. È una destinazione turistica dove puoi accrescere la tua cultura, divertirti durante il viaggio e prenderti cura della tua salute in quanto si trova a Yangnyeongsi, a Seoul, il più grande mercato medicinale della Corea.
L’emblema del Seoul K Medi Center è composto da simboli che rappresentano le curve di un hanok e della porta “Iljumun”, all’ingresso della città di Seoul Yangnyeong, e un motivo a base di erbe che rappresenta la medicina orientale. Consiste anche in una combinazione di “人” e “·”, che corrisponde al cielo dal “Cielo-Terra-Umano”, alla base della filosofia della medicina orientale volta all’armonia e all’equilibrio tra le persone, la natura e l’universo.
STORIA
Il Seoul K Medi Center ha fatto molta strada dalla sua apertura a Dongdaemun-gu, in Corea del Sud, nel 2017. Oggi, è noto come uno dei principali centri di medicina tradizionale coreana, offrendo una vasta gamma di servizi medici e di benessere sia per i locali che per i visitatori stranieri. Tuttavia, il percorso verso la creazione di un centro medico rinomato non è stato facile, ed è stato necessario anni di duro lavoro e dedizione per raggiungere questo obiettivo.
Il Seoul K Medi Center è stato ufficialmente inaugurato nell’ottobre del 2017, con una mostra a tema intitolata “Solemnity, Carrying the Hopes”. La mostra ha mostrato l’impegno del centro nel preservare e promuovere la medicina tradizionale coreana, una pratica che esiste da oltre 1.500 anni. L’obiettivo del centro era quello di offrire un approccio integrato alla salute, combinando pratiche mediche sia occidentali che orientali.
Nel febbraio del 2018, la signora Jo Namsook è diventata la responsabile del Seoul K Medi Center, portando con sé anni di esperienza nell’industria sanitaria. La signora Jo è stata incaricata di guidare il centro e garantire che raggiunga la sua visione di diventare un centro di medicina tradizionale coreana di livello mondiale.
Nel maggio del 2018, il centro ha organizzato una mostra fotografica intitolata “Scenery, Yangnyeongsi Seoul 90s”, che mostrava la ricca storia e cultura del mercato delle erbe medicinali di Yangnyeongsi a Seoul. Questa mostra è stata una testimonianza dell’impegno del centro nel preservare il patrimonio culturale della medicina tradizionale coreana.
Nell’ottobre del 2018, il centro ha organizzato una mostra speciale intitolata “Medicinal Herbal Medicine, Blossomed in folk painting”, che mostrava la connessione tra la medicina erboristica e la pittura popolare coreana. La mostra aveva lo scopo di sensibilizzare sull’importanza della medicina erboristica e del suo ruolo nella cultura coreana.
Nel giugno del 2019, il centro ha organizzato una mostra speciale intitolata “Mostra speciale di nuovi articoli”, che presentava nuovi prodotti e servizi che il centro aveva sviluppato per promuovere la medicina tradizionale coreana. La mostra è stata una testimonianza dell'impegno del centro per l'innovazione e il progresso.
Nel luglio del 2019, il Korea Manifesto Practice Headquarters ha vinto il premio di eccellenza nella rivitalizzazione della cultura regionale. Questo premio ha riconosciuto il contributo del centro alla promozione della medicina tradizionale coreana e della cultura nella regione.
Nel luglio del 2020, il centro è stato certificato dal Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo come "2019 Excellent Public Museum", riconoscendo i suoi sforzi per promuovere la medicina tradizionale coreana e la cultura.
MOSTRE ED ESPERIENZE
“Museo di Erbe medicinali di Seoul Yangnyeongsi”
Per creare un ambiente piacevole, il numero di partecipanti al commento della mostra è limitato a circa 20.
Il Museo di Erbe medicinali di Seoul Yangnyeongsi è una struttura culturale rappresentativa del Seoul K-Medi Center.
Espone reliquie storiche e moderne legate alla medicina tradizionale coreana, alla medicina orientale e a 350 tipi di vari farmaci. Sviluppa e gestisce programmi di formazione specialistica sul tema della medicina orientale.
Attraverso questo, stiamo promuovendo l'eccellenza della medicina orientale internamente ed esternamente e preservando, ereditando e sviluppando la storia e la cultura della medicina tradizionale orientale.
Informazioni sulle strutture espositive
Per rendere più facile e divertente godersi la mostra, forniamo il commento della mostra a tema di Docente e servizi di apparecchiature per il commento vocale multilingue.
Pediluvio K-Herb
L'esperienza del pediluvio di erboristeria offre un momento di guarigione per il corpo e la mente per rilassarsi.
È uno spazio in cui puoi guarire il tuo corpo e la tua mente stanchi immergendo i piedi in acqua calda con erbe medicinali stagionali come l'assenzio e un crisantemo madre sotto un padiglione vivente a Hanok, che è una casa tradizionale coreana.
Goditi una vita sana nella tua vita quotidiana attraverso l'esperienza del pediluvio K-Herb.
Il segreto della salute di Donguibogam: "La testa è fredda e i piedi sono caldi".
Programma Bojewon
Bojewon era un'istituzione medica che forniva medicine al popolo della dinastia Joseon che soffriva per malattia e forniva sollievo ai poveri con il significato di "sollievo ampio".
L’esperienza di medicina orientale al Bojewon e il e trattamento mobile presso il Seoul K-Medi Center sono gli spazi in cui le persone possono creare il benessere della medicina orientale attraverso l'esperienza della medicina orientale e il trattamento medico.
Sperimenta il meridiano e l'agopuntura della medicina orientale attraverso un tappetino da massaggio meccanico riscaldante e una benda riscaldante per gli occhi in uno spazio accogliente con un delicato profumo aromatico, e senti il benessere della medicina orientale che rende il tuo corpo sano e bello con olio di camelia e digitopressione.
Classi di lezione Yakseon
Puoi imparare a preparare il cibo Yakseon da solo con ricette sane che fanno bene al corpo usando eccellenti medicinali a base di erbe nella città di Seoul Yangnyeong. Puoi goderti “il mondo di Yakseon” con Yakseon Food.
Classi personalizzate come tè erboristici, dessert erboristici, sciroppi di frutta fatti a mano e lunch box erboristiche.
Target: chiunque
Durata esperienza: 10:00 – 13:00
Tempo di servizio: 3 ore
Prezzo: 15000 o 30000 Won (in base al tipo di cibo Yakseon)
Iscrizione: Telefonare al 02-969-9241 (Seoul K-Medi Center)
Tour per Yakridan-Gil
Seoul Yangnyeong-si è un luogo di valore storico moderno e contemporaneo che si sviluppa da un importante snodo dei trasporti durante la dinastia Joseon ad un’area centrale di distribuzione di erboristeria dopo la liberazione.
Il programma “Tour around Yakridan-gil” offre l’opportunità di comprendere e simpatizzare con i cambiamenti storici relativi a Seoul Yangnyeong-si attraverso spiegazioni ed esperienze.
SERVIZI AGGIUNTIVI
Cafe di medicine orientali Chamdajeong
Puoi gustare cibi tradizionali sani come il riso con foglie di loto Yakseon, il porridge di zucca, la tradizionale torta di riso dolce coreana e varie tisane che si adattano alla tua costituzione come il tè Ssanghwa, il Sipjeon Daebocha e il tè alla giuggiola.
Menù: Tisane medicinali e rinfreschi come farina di foglie di loto regolare, tè Ssanghwa, tè alla giuggiola, tè Omija
Orario: Lunedì~Sabato 09:00~20:00 / Domenica 11:00~20:00
Chiuso il 2° e 4° lunedì
TEL 02-960-0360
Topic / Argomento: The Seoul Sunflower Center [서울 해바라기 센터]
Writer / Autore: Chaimaa Mouttali (Group Venice 01)
Short Explanation: Description of what is the center about and how it works.
Wikipedia link: https://en.wikipedia.org/wiki/Draft:The_Sunflower_Center
Sources:
⦁ http://www.mogef.go.kr/eng/pc/eng_pc_f011.do
⦁ https://www.help0365.or.kr/sub_1_2.php
⦁ https://www.korea.kr/news/pressReleaseView.do?newsId=156173339
⦁ http://www.monews.co.kr/news/articleView.html?idxno=203311#:~:text=%EC%84%B1%ED%8F%AD%EB%A0%A5%ED%8A%B9%EB%B3%84%EB%B2%95%20%EC%A0%9C%EC%A0%95%2010%EB%85%84%EC%A7%B8,%EC%9D%84%20%EC%B6%A9%EC%8B%A4%ED%95%98%EA%B2%8C%20%EB%8B%B4%EB%8B%B9%ED%96%88%EB%8B%
Glossary of romanization_ Sunflower_center: attached file
The Sunflower Center
Introduction:
The Seoul Sunflower center [서울 해바라기센터], known also as the “Seoul Crisis Intervention Center” is an integrated center that provides a wide range of services which include counseling 24/7, psychotherapy, medical treatment, legal and investigational support in order to help victims of domestic, sexual and sex trafficking violence cope with their situations and prevent secondary damages. The victims that come and seek out help are mainly women, children under the age of 13 years old and also mentally disabled individuals.
The center was established in 2004, 10 years after the enactment of the Special Act on sexual violence, through an agreement with the Ministry of Gender Equality and Family [여성가족부] which made a strict collaboration with Seoul Metropolitan Police Agency [서울지방경찰청] and Seoul National University Hospital [서울대학교병원] to supply adequate aid to the victims.
From the beginning of its establishment the center drew attention by presenting a particular type of approach by presenting its services systematically and professionally, especially to children who suffered abuse.
Since the launch of the Sunflower center, it has grown leaps and bounds every year, starting with 6 full employees providing assistance to 320 people and eventually reaching a number of 27,500 cases of counseling support, 29,389 cases of psychological support, 10,387 cases of medical support, and 9,537 cases of investigation and legal support to 2,806 victims, resulting in a total of 85,002 cases.by 2019.
Due to the success of this project nowadays there are more than 39 operating centers across the country, led by experts which include police officers, psychiatrists, nurses, counselors, therapists, and a legal team. The treatments are all free of charge as per order of the Ministry of Gender Equality and Family.
In addition, the Sunflower center has the aim to protect children and migrant women from domestic violence and sexual violence in their multicultural families and strive to prevent them from becoming victims of violence again.
Legal background:
- Article 18, of the sexual offense prevention and victim protection law: the operation of social service centers for victims.
- Article 4, Section 4 of the family violence prevention and victim protection law: responsibilities of the nation and community.
- Article 3, of the prevention of sexual trafficking and victim protection law: responsibilities of the nation and community.
These are the main laws on which the center is based, and which help the victims report their abuse and violence via legal procedures.
Organization of the center:
How to receive help:
- Report: professional policewomen and counselors are always on standby 24/7 to give first assistance to the victims.
- Interview: reporting the violence and receiving crisis counseling.
After counseling there is an early intervention to manage the situation, afterwards the experts take action for the victims and their families as well, so they can regain psychological stability from their trauma. In the center there is a possibility to receive counseling either individually or in groups and the counselors offer educational programs for the victims, since they can be helpful and informative.
Medical service:
First aid and emergency services are available 24/7 and for victims who have been sexually assaulted there are follow-up tests to examine sexually transmitted diseases. Further medical assistance is supported by the Seoul National Hospital, including obstetrics, gynecology, neuropsychiatry and emergency medicine. The center contributes by giving all the necessary treatments to its victims, so they can heal their physical and psychological wounds. Furthermore, the doctors need to issue medical certificates and references for the victims, so they can prove their abuse in court.
Therapy:
It ensures psychological testing for the victims and their families. The Sunflower center organizes individual therapy sessions by employing play therapy, art therapy (very useful for children), sand play therapy, psychological remedy, and cognitive behavior therapy. There are also group therapy activities which consist of play therapy, socializing therapy and group counseling sessions.
Investigation of the cases and legal procedures:
The police in these cases is very attentive and ready to catch the perpetrators in the early stages after the first reporting of the victims. They try to get all the main information and evidence from the victim’s testimony that is both recorded and written, also the medical certificates are taken into account, when investigating the case.
If requested by victims and guardians, the center provides emotional support during the investigation process, such as accompanying and observing the trials.
Advocacy services for victims are in conjunction with the Korea Legal Aid Corporation, the Korean Bar Association, the Korea Rape Crisis Center, and the Korea Legal Aid Center for Family Relations.
The center gives continuous support services for the victims through case management and filling systems.
Violence prevention and responses:
- Response to sexual violence: call 112 or report the emergency to the Seoul Crisis Intervention center for women and children via phone to the following number (02-3672-0356). It is strictly recommended to not shower, bathe, or even wash hands before coming to the center to ensure the collection of all the medical evidence, such as hair or male sperm that might be found on clothes or body of the victim in question. If a woman is in danger, she needs promptly to call this emergency number, which is the Women's emergency line (1366).
- Response to family violence: talk about the issue with someone you trust, instead of hiding it. If there is evidence of assault, preserve wounds and injuries, by taking pictures of them, in such a way they can be collected as strong evidence by the police officers in charge. If you are a victim of frequent violence, notice beforehand by the Women’s emergency line 1366 or the Seoul Crisis Intervention center for women and children to access immediate help when necessary. After noticing the authorities, prepare a bag with first necessities that include an identification document, medical insurance, money and leave the abusive house immediately.
- Response to sex trafficking violence: if you think you are in sex trafficking situation, escape the brothel and contact the Seoul Crisis Intervention for women and children (02-3672-0365) for emergency help. The police are authorized by law to investigate suspected brothels and collect evidence including voice recordings. Later on, the police and the center will arrange rescue operations to save and help other family members and friends.
Directions to reach the center:
Address: Seoul University Hospital Hamchun Center B101, 101 Daehakro, Jongro gu, Seoul 03080 (110-744).
Telephone number: 02-3672-0365 Fax: 02-3672-0368
Website: https://www.help0365.or.kr/sub_3_2.php
By subway: 50m from the Hyehwa Station (Exit No. 3), the subway Line 4.
Outbound buses: get off at the Hyehwa Station stop, Daehakro.
Blue bus: No. 109, 273
Green Bus: No. 012, 2112
Maeul Bus: Jongno-gu 12
Inbound buses: get off at the Hyehwa Station stop, Daehakro.
Blue Bus: No. 101, 102, 104, 106, 107, 109, 143, 149, 150, 162, 273, 301, 407
Green Bus: No.148, 2112
Maeul Bus: Jongno-gu 08, Jongno-gu 12
Ambassadors:
One of the main Ambassadors of the center is the veteran korean actor Son Hyun Joo [손현주], he has been contributing to the center for many years now and he hopes to help victims of abuse, especially children to lead a happy and cheerful life.
Motto of the center:
“We are all born from a woman and were once all children. We must protect and care for those who are in danger.”
Topic / Argomento : Turismo medico e turismo del benessere in Corea del Sud
Writer / Autore : Alessia Preite
Short Explanation : descrizione della realtà del turismo medico in Corea del Sud ed approfondimento delle opportunità del turismo del benessere.
Wikipedia Link : https://it.wikipedia.org/wiki/Bozza:Turismo_medico_e_turismo_del_benessere_in_Corea_del_Sud
Turismo Medico
Il turismo medico consiste nello spostarsi in un altro paese allo scopo di diagnosticare la salute o ricevere cure mediche per una malattia specifica. Complessivamente si sceglie il Medical Tourism per il basso costo delle cure, accesso a servizi di alta qualità nonché alla mancanza di cure nel proprio Paese.
La Corea del Sud è famosa per la sua tecnologia altamente sviluppata e per l'uso delle più recenti conoscenze scientifiche. Come riporta la Korea Health Industry Development Institute, nel 2021 sono stati 145.842 i turisti ad aver scelto la Corea, in particolare modo circa la metà ha optato per Seoul.
Oltretutto, tenendo presente la tecnologia e i sistemi sanitari di livello mondiale, bisogna dar rilievo ad alcuni dati, come il “tasso di mortalità della cardiopatia ischemica, un valore di 34,8 per 100.000 persone” (o.l.).
“Il tasso di sopravvivenza al trapianto di fegato a un anno è dell'86,88%, il tasso di sopravvivenza al cancro a cinque anni è del 70,0% e il suo numero di procedure di bellezza è al terzo posto nel mondo” (o.l.).
Deve essere ricordato anche che nell'IMTJ Medical Travel Summit 2019, è stato vinto il premio Medical Tourism Destination of the Year per due anni ininterrotti.
Indubbiamente tutto questo è garantito dai medici esperti, dai dottori e dal personale fino alle attrezzature e ai costi. Per sommi capi ciò rientra nel complesso sistema sanitario che, valutato per il suo profilo dal NUMBEO, fa guadagnare alla Corea del Sud il secondo posto nell'assistenza sanitaria.
Non meno importante è il controllo effettuato durante la pandemia COVID-19. Il Paese si è procurato una reputazione di spicco per il prudente sistema di prevenzione del virus, rendendolo un modello di riferimento.
La rivista americana Forbes posiziona la Corea in terza posizione su 100 per i paesi più sicuri per la pandemia.
Turismo del Benessere
D'altro canto vi è anche il turismo del benessere. Quest’ultimo e quello medico sono due realtà ben diverse. L'ideale sarebbe che i due si sviluppino in modo indipendente, piuttosto che fare incontrare le loro strade.
Susie Ellis, leader e presidente del GWI, Global Wellness Institute, afferma che “combinarli non ha funzionato in nessuna parte del mondo, perché il mondo medico vede tutto attraverso la sua lente medica e normativa rigorosa che finisce per dominare a lungo ed impedire al turismo del benessere di prosperare come può, in modo indipendente”.
Il Wellness Tourism prevede il miglioramento della salute e del benessere personale. Si cerca di vivere una vita sana, di aspirare ad un equilibrio minimizzando le nostre cattive abitudini e, di ridurre lo stress della vita lavorativa.
Ebbene, il turismo del benessere è un’opportunità considerevole per incrementare l'economia dei paesi; sicuramente ne possono trarre benefici anche i viaggiatori, da quelli nazionali a coloro che si spostano in altri paesi.
Affermazione del turismo del benessere
Come sostiene Susie Ellis, diverse sono le motivazioni per cui questo possa continuare ad espandersi.
In un momento precedente la situazione Covid, il Wellness Tourism ha registrato un netto superamento del turismo complessivo. Mentre quest'ultimo cresceva al 3,2%, il primo cresceva del doppio, con un tasso del 6,5%. Inoltre, in seguito alla pandemia, le persone hanno sviluppato un'inclinazione a prioritare la loro salute e benessere.
Opportunità disponibili in Corea del Sud
Quando si tratta di Wellness Tourism l'Asia ricopre una posizione leader in quanto a crescita e, "la Corea del Sud si è classificata tra le prime 30 nazioni al mondo per il turismo del benessere, con 19,6 milioni di viaggi annuali che guidano un mercato di 7,2 miliardi", come sostengono gli studi del GWI.
Innanzitutto la Corea del Sud si contraddistingue per il 찜질방 jjimjilbang o bagno coreano, seguono poi settori quali Beauty and Spa, medicina tradizionale coreana, k-beauty, skin care e l'avanzata tecnologia di bellezza. Sono offerti anche percorsi di guarigione nella natura e nelle foreste, nonché quelli di meditazione.
Tra l'altro ben nota è la cultura coreana del farsi il bagno, dello scrubs, del ginseng rosso coreano.
E, di altrettanta importanza, vi è poi il cibo fermentato, anche noto come “slow-food”, che garantisce il consumo di pietanze genuine e deliziose.
Sapori naturali
Korea House
Se si vuole apprezzare sapori naturali, si può visitare la "Korea House", spazio culturale che promuove la tradizione dei piatti reali della dinastia Joseon.
Si offre l’ 한정식 Han-jeongsik, ovvero un classico pasto reale coreano completo di prelibatezze da gustare in una casa coreana.
Si può anche assaggiare un Gohojae, set da tè coreano dove ai tè di stagione si accompagnano varie torte di riso. Tra queste vi sono il Gwapyeon, una gelatina di frutta, il 다식 dasik, biscotto coreano da tè, il Jeonggwa, un gommoso 한과 hangwa di frutta secca e semi. Da tenere conto anche del 팥빙수 Patbingsu, ghiaccio tritato insaporito con del melone orientale d'estate o congge (sorta di porridge) di noci e giuggiole per l'autunno.
Nel menù è anche presente la 효종갱 hyojonggaeng, dunque una 해장국 haejang- guk zuppa di postumi, preparata con costine di manzo, funghi shiitake e l'interno delle foglie di cavolo coreano. Viene poi aggiunto il 된장 doenjang, pasta di fagioli di soia fermentati e si fa bollire la zuppa per un giorno intero. Durante il periodo della dinastia Joseon 조선 veniva consegnata "alla casa di una famiglia nobile quando la campana suonava all'alba".
Gyeongbokgung
Sempre se si vuole apprezzare i pasti della corte reale della dinastia Joseon sicuramente bisogna fermarsi al palazzo Gyeongbokgung 경복궁.
Sta di fatto che il buon cibo è come una medicina ed è quello che sostiene la vecchia frase "yaksikdongwon", ovvero che il cibo e la medicina hanno la stessa fonte.
~ Al palazzo reale è stato riaperto il servizio presso la Saenggwabang, soggiorno delle sei stanze reali dove si era soliti preparare per il re e la regina pasti comprendenti frutta, jeongwa e il dasik. Quest'oggi è possibile degustare il rinfresco un tempo servito ai re, dunque il reale byeonggwa accompagnato dal tè medicinale alle bacche di magnolia, l'omija. Consumato dal re Jungjong in caso di malessere al petto, febbre o sete, questo tè a cinque sapori è famoso per le sue proprietà, tra le quali quella di sbloccare subito la circolazione del corpo.
~ Un altro tè reale è il Gamgukda, usato per il suo aroma rilassante al fine di alleviare lo stress e le preoccupazioni del re Sukjong. Yakgwa e torte di riso sempre come accompagnamento.
~ Tè Samgyulda. Come riportano i documenti è composto da ginseng, integratore d'energia, giuggiola e buccia di mandarino.
~ 서여향병 seoyeohyangbyeong : torta di riso a base di igname o yam, un tubero dal sapore simile alle patate dolci, dalle incredibili proprietà benefiche. Attivo per la reintegrazione di energie, presenta un indice glicemico inferiore rispetto alle patate, contiene molte proteine, vitamine B6 e C e sali minerali. Aiuta i reni e a depurare l'intestino da eventuali tossine.
Innanzitutto, l'igname crudo preparato al vapore viene posto in salamoia nel miele. Segue poi una copertura in polvere di riso appiccicoso oppure viene prima fritto e poi ricoperto di polvere di pinoli.
Se si vuole fare un rifornimento di energie basta aggiungere un po' di 서여향병 seoyeohyangbyeong al tè Samgyulda.
Gyuban
Altro ristorante che offre le pietanze un tempo consumate durante la dinastia Joseon.
Lo chef fa affidamento al ricettario “Si Eui Jeon Seo” per la realizzazione del “banga”, piatto stagionale apprezzato dalle famiglie nobili.
~ Si serve il Myeoneo Pyeonchae, a base di ombrina marrone dell'isola Bigeum, presso la contea di Sinan - quest'ultimo ingrediente veniva utilizzato per la celebrazione del bokdarim del palazzo, l'usanza di cucinare una zuppa calda con pezzi di carne - e il Cheolli changwa (involtino di lattuga), in quell'ordine.
Si aggiunge anche il 장똑똑이 Jangddokddogi, controfiletto di manzo coreano fatto marinare nella salsa di soia, servito con il 절미 된장 조치 jeolmi-doenjang-jochi (stufato di pasta di soia) e foglie verdi.
Beauty & Spa
Oltre ad un'esperienza culinaria, ci si può concedere la sezione Beauty & Spa.
SPA 1899, Myeondong
Un viaggio che può iniziare ad esempio da SPA 1899, Myeondong dove ci si focalizza principalmente sul ginseng rosso, previamente menzionato da Susie Ellis per la sua efficacia.
Da sempre usato in Corea per rendere la pelle più armoniosa e vibrante, è proprio durante la dinastia Joseon che si registra il suo consumo.
È il caso della famosa interprete Hwang Jin-i, donna di una strabiliante conoscenza ed abilità artistica, che sorseggiava regolarmente tè al ginseng rosso per poter migliorare lo splendore della sua pelle.
Nella spa si può optare per una serie di trattamenti a base del ginseng rosso coreano.
Coltivandolo per almeno 6 anni si permette di moltiplicare il numero di ginsenosidi del ginseng. Successivamente la radice bianca viene essiccata, divenendo d'un colore rosso, e si procede con la fermentazione, ultimo passaggio essenziale che aiuta l'assimilazione dei principi attivi.
Offerta una tazza di tè al ginseng rosso, segue un pediluvio. Inoltre è previsto un massaggio con l'uso di prodotti skincare Donginbi al ginseng. L'efficacia dei prodotti si accompagna alla terapia di circolazione energetica del ginseng rosso garantendo così che l'effetto venga assorbito dal corpo.
Spa “Premium Korean herbal medicinal anti-aging"
Un'altra spa è presso il Sulwhasoo Flagship Store. Anche qui si ricorre all'uso del ginseng rosso. La spa “Premium Korean herbal medicinal anti-aging” offre un pediluvio e uno scrub al ginseng e, un metodo di skincare gradito dai reali della dinastia Joseon, ovvero uno strofinamento con asciugamano.
Rifacendosi alle tradizioni asiatiche, viene utilizza la giada per gli strumenti di trattamento in quanto questa stimola la circolazione linfatica e sanguigna, regalando una pelle luminosa e tonica.
Myunyeokgongbang Black
Proseguendo col programma Health & Beauty, c'è il servizio di Myunyeokgongbang Black, una spa privata.
Come ricorda la presidente del Global Wellness Institute, GWI, un altro punto forza su cui investire, per il turismo del benessere sono le 찜질방 jjimjilbang, dove la presenza delle pietre sericiti consente il miglioramento del sistema immunitario fino a quattro volte.
Nonostante le temperature della spa interna possano essere moderate, intorno ai 35/40°C, in realtà si suda in modo esorbitante.
Tenendo conto di ciò, dopo una temporanea esposizione a queste pietre naturali - quelle del Giappone si sono formate centinaia di milioni di anni fa - avviene la permeazione di anioni nel nostro organismo, nonché un aumento della circolazione sanguigna. Tra l'altro i pro
dotti di scarto e le tossine accumulate vengono tutti rilasciati.
Luoghi di guarigione e meditazione
Ugualmente importanti per il Wellness Tourism sono i luoghi di guarigione e meditazione.
Tempio Bongeunsa
L'ideale è il templestay presso il tempio 봉은사 Bongeunsa, soggiorno di una notte che prevedere la partecipazione al servizio buddhista, una visita guidata del tempio e l'esecuzione della meditazione seon, procedimento comune della meditazione buddhista coreana. Oltretutto è fornita una cerimonia del tè.
Al termine delle attività programmate, seguono le 108 prostrazioni che ti permetteranno di avere mente libera e corpo disteso.
Se si vuole ulteriormente prendere una pausa dallo stress quotidiano e, riscoprire se stessi, si può eseguire la trascrizione delle scritture, ovvero il sagyeong. Il termine fa riferimento allo stato meditativo della coscienza ed è una pratica che permette di spegnere la mente frenetica e caotica, regalando autocontrollo e concentrazione immane, mentre si riflette sul significato positivo delle parole in un luogo silenzioso.
Tempio Hwagyesa
Un altro tempio è il Hwagyesa, collocato sul lato orientale del monte 북한산 Bukhansan e fondato dal Seonsa (maestro seon) Sinwolin durante la metà della dinastia Joseon.
Sicuramente l'attività più notevole per molti visitatori è prendere il tè con il capo monaco, eppure anche è offerta la possibilità di un templestay della durata di tre notti all'interno del tempio. I visitatori possono cimentarsi nella meditazione e, personalmente, possono eseguire le 108 prostrazioni presso un qualsiasi santuario buddista all'interno del parco del tempio. Questo permetterà di trascurare le tante sofferenze ed alleggerire la mente.
Ad ogni prostrazione corrisponde una sofferenza, vale a dire una delle preoccupazioni degli uomini: si cantano 108 preghiere di pentimento accompagnando una serie di affermazioni, quali "mi prostro per la felicità degli altri", " nella mia vita aiuterò gli altri" e così via.
Concludendo, per scoprire se stessi e sgravarsi dallo stress quotidiano il Wellness Tourism è più che efficace. Talvolta basta una semplice passeggiata in montagna, visitare un tempio o anche concentrarsi pienamente su se stessi, regalandosi qualche confort. Beauty & Spa, cibo salutare, Fitness & Yoga, Nature & Green therapy e Healing & Meditation : offrono la possibilità di ritrovare un equilibrio tra corpo e mente, di riscoprire se stessi e di recuperare le energie
Sources / Fonti :
VISIT SEOUL : https://medical.visitseoul.net/en/index
file:///C:/Users/Amministratore/Downloads/EN_WellnessSeoul_spread.pdf
VisitSeoul TV : https://www.youtube.com/watch?v=skySb8yr-w4
The Glossary of Romanization of Korean_( Turismo medico e turismo del benessere in Corea del Sud)' in English :
Topic / Argomento : Royal Cuisine - La Tradizione del Banchetto nel Periodo Joseon
Writers / Autori : Benedetta De Simone, Sara Vigo
Short Explanation : Il patrimonio culturale della "Royal Cuisine" : struttura e composizione dei banchetti reali. In un contesto storico che tocca l'era pre-moderna, quella della dinastia Joseon, fino al presente.
Wikipedia Link : https://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Sara23Sayul/Sandbox#LA_CUCINA_REALE_-_LA_COREA_E_IL_PERIODO_JOSEON
Sources :
https://english.visitkorea.or.kr/enu/FOD/FO_ENG_2_3.jsp
20181211_eng_0201.pdf (visitkorea.or.kr)