TOPIC: il Museo dello Silhak di Namyangju COUNTRY: SAYUL in Italy WRITERS: Beatrice Benini, Chiara Pedroni, Lucilla Pieri, Francesca Barella Il Museo dello Silhak è un museo storico a Namyangju, Gyeonggi, in Corea del Sud. Esso fu fondato per documentare e immortalare il periodo di cambiamento globale avvenuto in Corea durante il regno della dinastia Joseon, grazie al movimento filosofico e di riforma sociale da cui prende il nome: Silhak è infatti la corrente di pensiero che ha rappresentato un’epoca di grande riforma tra la fine del diciassettesimo secolo e il diciannovesimo secolo. Il museo è l’unico finora dedito a collezionare, mantenere, analizzare e mostrare al pubblico materiali tangibili e intangibili riconducibili al movimento Silhak e ai suoi intellettuali, attraverso una vasta collezione e una struttura polivalente che offre opportunità di intrattenimento e apprendimento con programmi educativi, esposizioni permanenti e speciali e campagne informative sulla vita quotidiana degli studiosi dell'epoca. Esso si trova nella provincia di Gyeonggi (Gyeonggi-do), l’area in cui di fatto nacque il movimento Silhak e in cui ancora oggi si possono trovare innumerevoli siti storici dove gli intellettuali vivevano e conducevano le loro ricerche. Il museo è collocato simbolicamente nel luogo di nascita di Dasan Jeong Yakyong, il grande intellettuale che integrò e affinò la filosofia Silhak. I lavori per le costruzioni del museo iniziarono nel 2004 ed esso venne ufficialmente inaugurato nel 2009.
Silhak fu una corrente di pensiero e riforma sociale coreana nata verso la fine della dinastia Joseon. La parola Silhak significa letteralmente “Apprendimento pratico” (da sil, che significa “reale, pratico, effettivo” e hak, “studio, apprendimento”) e di fatto il movimento si sviluppò come opposizione alla sempre più crescente natura metafisica del Neo-Confucianesimo, il quale sembrava distaccato dal panorama di confusione e rapidi cambiamenti industriali, agricoli, sociali e politici della società del tempo. Silhak criticava fortemente il formalismo e la rigorosa aderenza ai rituali del Confucianesimo e incoraggiava invece un approccio più pratico e realistico ai problemi, tenendo sempre a mente il benessere del popolo e delle classi sociali più basse. Gli intellettuali Silhak sostenevano una rivoluzione della rigida struttura sociale confuciana e proposero molte riforme, in particolare per l’industria agricola e le condizioni critiche dei contadini poveri. Inoltre promossero l’identità e la cultura nazionali della Corea, lo studio delle scienze e gli scambi di tecnologie con Paesi stranieri, ma soprattutto l’uguaglianza umana. Con l'introduzione della cultura occidentale alla fine del diciannovesimo secolo il movimento Silhak favorì la diffusione di idee e valori che portarono al graduale sviluppo della Corea, e al giorno d’oggi la scuola Silhak è accreditata per aver contribuito a creare una Corea moderna. Tra gli intellettuali di rilievo il più grande contributo alla scuola Silhak venne dato da Yi Ik (1681-1763) e Park Jiwon (1737-1805): Yi Ik, appartenente alla seconda generazione di intellettuali, si preoccupò delle riforme agricole, di possesso e gestione delle terre, mentre Park Jiwon promosse invece il commercio, l’industrializzazione e l’introduzione di tecnologie straniere. Un’altra figura importante fu naturalmente Jeong Yakyong (1762-1836, conosciuto anche come “Dasan”), un poeta e filosofo appartenente alla terza generazione nonché uno dei maggiori pensatori di fine Joseon. Dasan si preoccupò molto e fu grande sostenitore dei diritti del popolo, in particolare sollevando interrogativi sulla povertà e sul ruolo del governo e dei funzionari nella soluzione di questo problema. Principali Oggetti da Collezione: - Songha-hanyu-do, Hu Bing: “Songha-hanyu-do” (“passeggiando sotto il pino”) fu dipinto da Hu Bing, un artista vissuto durante l’epoca Ming, nel periodo in cui lo studioso Neo-Confuciano Kim Yuk visitò la Cina come inviato nel 1637. Nell’angolo in alto a destra presenta anche un “eoje-chan” (complimento imperiale di lealtà) composto dal re Yeongjo. - Dugang-seungyu-cheop: Una collezione di paesaggi di Dumulmeori dove si incontrano i fiumi Namhangang e Bukhangang. Si compone di due volumi di pergamene. I dipinti rappresentano i paesaggi della zona sud di Paldang fino a Dumulmeori con poesie scritte da diversi intellettuali. Yi Geonpil, un artista vissuto nel tardo periodo Joseon, dipinse questi paesaggi. - Ahak-pyeon: Un libro di testo per bambini di Jeong Yakyong, scritto durante i primi anni del suo esilio a Gangjin, che affronta il tema dell’educazione ai caratteri cinesi. Contiene 2000 caratteri cinesi scritti a mano da Jeong e anche la loro pronuncia e significato in coreano. - Astrolabio, Yu Geum: L’astrolabio è un attrezzo astronomico portatile utile per osservare le posizioni delle stelle e tenere traccia di tempo, longitudine e latitudine. Gli astrolabi erano solitamente fabbricati in Arabia. Questo però fu costruito da Yu Geum (1741-1788) il quale possedeva una profonda conoscenza per quanto riguardava sia la geometria che l’astronomia. Yu era anche uno studioso dello Silhak che aveva contatti con membri della Scuola di Apprendimento del Nord, incluso Park Jiwon.
Mostre permanenti del museo Silhak: La Sala Espositiva 1 ha lo scopo di guidare i visitatori a comprendere il processo di formazione del Silhak, incluso la nascita e la formazione del Silhak nel tardo periodo Joseon, nella riforma seguente l'invasione giapponese del 1592 e la guerra contro i Manciù nel 1636, nonché il cambiamento della società Joseon causato dallo sviluppo dell'agricoltura, dell'industria e del commercio e dalla civiltà occidentale trasferita attraverso la Cina e il Giappone. La sezione dedicata alla nascita del Silhak mostra il processo di formazione dell'infrastruttura per lo sviluppo del Silhak attraverso i pensieri degli studiosi che hanno svolto ruoli critici nello sviluppo di questo fenomeno. In particolare, il riformismo sulle questioni sociali ed economiche degli studiosi di Silhak nei primi tempi è evidenziato con l'attenzione al Bangyesurok (note di Bangye) di Bangye Yu Hyeongwon, che è considerato l'iniziatore di Silhak. La Sala Espositiva 2 divide Silhak, a partire dal concetto di mutuo profitto, in scuola di scienze fisiche, scuola di commercio e scuola di filosofia e riassume il contenuto relativo a Silhak dai libri di testo delle scuole elementari e medie insieme a libri di studiosi di Silhak di ciascuna scuola. Le mostre sono concepite in modo da aiutare gli studenti a capire utilizzando attivamente materiali supplementari come dipinti, immagini, animazioni e multimedia. In particolare, lo Studio Joseon, che spiega l'auto-scoperta del periodo Silhak, suddivide le mostre Silhak in categorie di storia, geografia, lingua ed enciclopedia. La civiltà, le istituzioni, la società e l'economia della dinastia Qing sono presentate in dettaglio. Tra i reperti esposti vi sono Yeolhailgi, il diario autografo di Park Jiwon che registra le sue impressioni dopo aver incontrato letterati e celebrità della dinastia Qing, e il ritratto di Park Jiwon, che si sa essere stato disegnato da suo nipote Park Gyusu.
Mostre temporanee al museo Silhak: Il Museo di Silhak - Mostra speciale 2019: Jibongyuseol, una fonte abbondante di miti coreani e di storia mondiale Periodo/ 2019.04.15(Lun) ~ 2019.07.07(Dom) Jibongyuseol è la prima enciclopedia Coreana, redatta da Yi Su-gwang, un pioniere del Silhak (la scuola realista coreana del confucianesimo). Composta da 3.435 voci, il libro copre un vasto campo di discipline, fornendo conoscenze pratiche sulla cultura coreana e instillando un senso di orgoglio ad essa legato. In particolare, le voci sui paesi stranieri nel capitolo "Imperi" sono le prime fonti coreane a introdurre il clima, le usanze, le fedi e gli stili di vita di circa 50 paesi, tra cui quelli delle regioni islamiche dell'Asia centrale e dell'Europa occidentale, nonché dei paesi vicini alla Cina lungo le rotte commerciali terrestri e marine. Yi, che ha compilato Jibongyuseol, visse tempi tumultuosi: sperimentò la Guerra Imjin (invasione giapponese della Corea nel 1592), la Guerra Jeongmyo (invasione cinese della Corea nel 1627) e i cambiamenti nell'ordine politico internazionale, compresa la caduta della dinastia Ming e la nascita della dinastia Qing in Cina. Nel corso di questi tempi, egli acquisì una mentalità globale recandosi tre volte a Pechino come inviato, e cercò di riformare il sistema sociale della Corea per la ricostruzione del Paese. Yi presentò una nuova percezione del mondo. Interagì con il mondo con una mente aperta e pratica, piuttosto che aderire al senso morale del neoconfucianesimo. La conoscenza del mondo che acquisì si basava sulle proprie esperienze e su basi empiriche, il che era del tutto nuovo per i coreani dell'epoca. Anche se ci volle molto tempo perché la nuova e pionieristica visione del mondo di Yi venisse accolta dalla società, a causa delle basi intellettuali conservatrici del XVII secolo, la sua opera, Jibongyuseol, aprì gli occhi dei coreani sul mondo.
Periodo/ 2018.04.16(Lun) ~ 2018.07.15(Dom) Dasan Jeong Yak-yong (1762~1783) Dasan Jeong Yak-yong è un importante pensatore di silhak che ha raccolto le idee di gyeongsechiyong (governo pragmatico), iyonghusaeng (arricchimento economico) e silsagusi (ricerca della verità basata su prove materiali). Mongminsimseo (牧民心書, Principi per governare il popolo) Lettera di Jeong Yak-yong a Lee Jae-ui Una lettera a Lee Jae-ui, per esprimere preoccupazione riguardo alle voci in circolazione dopo la pubblicazione di Mongminsimseo e la distribuzione dei suoi contenuti. Gogungugokdo, Jo Se-geol
Periodo/ 2017.09.25(Lun) ~ 2018.02.28(Mer) Questa mostra intende concentrarsi sulle idee di Hong Dae-yong, uno studioso del Silhak che ragionò senza limiti rispetto all' “Era della quarta rivoluzione industriale" che abbatte i confini tra persone, animali e macchine. Questa mostra è il frutto dei continui sforzi per esprimere il Contenuto Silhak, il deposito delle discipline umanistiche, sotto forma di arte moderna basata sulla tecnologia dei media visivi, in collaborazione con la Korea University of Technology and Education e il Kookmin University College of Design. Le idee e la visione del mondo del pensatore scientifico dell'Età di Silhak, Damheon Hong Dae-yong, sono state espresse sotto forma di immagini mediatiche, sculture, AR (realtà aumentata) e immagini video (39 minuti) in collaborazione con artisti moderni come Kim Ki-cheol, Kim Hyeong-joong, Park Je-seong e Yi Sang-hyeon. Anche l'odierna società condivide i pensieri di transizione della tarda dinastia Joseon che i suoi studiosi, come Hong Dae-yong, avevano formulato. Il Museo di Silhak - Mostra speciale sul primo periodo (La donna, Comunica con Silhak) Periodo/ 2017.04.17(Lun) ~ 2017.08.27(Dom) La mostra illustra le attività culturali delle donne incentrate sulle "poesie", soprattutto delle donne intellettuali della dinastia Joseon, e il modo in cui la conoscenza e l'informazione sono diventate sistematiche nella vita quotidiana. La maggior parte delle donne della dinastia Joseon usava spesso ago e filo invece di pennello e calamaio. Tuttavia, anche quando gli studi rappresentati da pennello e calamaio erano proprietà esclusiva degli uomini, c'erano donne che si esprimevano attraverso studi pragmatici nella vita quotidiana, come la donna della dinastia Joseon che disse: "Il mio desiderio è rinascere come uomo e leggere tutti i libri del mondo". Questa mostra presenta molte donne per far conoscere la vita delle donne nella dinastia Joseon. Le figure chiave sono Lady Jeong, la sorella di Jeong Yak-yong, che scrisse la biografia di suo suocero, Chae Je-gong, mentre viveva da giovane vedova; Jang Gye-hyang che viene chiamata "Madre di Joseon" per aver educato i figli a diventare persone eccezionali; donne letterate come Kim Hoyeonjae e Nam Jeongilheon; Kim Geum-won che scalò il monte Geumgangsan all'età di 14 anni; Lady Jo di Pungyang che rifiutò di diventare una cosiddetta "donna casta"; studiose neo-confuciane come Im Yunjidang e Gang Jeongildang; Yi Sajudang che compilò Taegyosingi e Yi Bingheogak che scrisse 「Gyuhap Chongseo」. Grandi donne che perseguirono l'indipendenza attraverso la letteratura, il neoconfucianesimo e lo studio della scienza pragmatica. Questa mostra intende far conoscere la vita delle donne di Joseon e i risultati accademici ottenuti dalle studiose di silhak.
Periodo/ 2016.10.17(Lun) ~ 2017.03.26(Dom) 2016 "Il Ritorno a Casa di Hapicheop" - L'amore per la Famiglia di Dasan Jeong Yak-yong Scritto sulla Gonna Giallo Tramonto "Hapicheop" è un libro a fisarmonica che Dasan Jeong Yak-yong scrisse con una gonna che sua moglie gli inviò mentre viveva in esilio a Gangjin. "Hapi" significa la gonna giallo tramonto e metaforicamente esprime la gonna sbiadita che sua moglie, Lady Hong, indossava quando si sposò con lui. Jeong Yak-yong trasmette le sue suppliche ai suoi due figli, Hak-yeon (1783-1859) e Hak-yoo (1786-1855) attraverso questo libro. "Hapicheop" è pieno di lezioni per i suoi due figli e discendenti, come il legame tra i membri della famiglia, l'atteggiamento mentale degli studiosi classici e l'atteggiamento verso la vita. È anche scritto in vari stili calligrafici, dallo stile semicorsivo a quello corsivo, quello dei sigilli e quello clerico, mostrando gli stili calligrafici di Jeong Yak-yong. I principali reperti esposti includono "Hapicheop" (Tesoro n. 1683-2) e Maehwabyeong Jedo.
Periodo/ 2016.05.23(Lun) ~ 2016.09.18(Dom) Questa mostra intendeva gettare nuova luce sugli onesti funzionari del governo di Gyeonggi-do presentando una serie di cimeli legati ai funzionari onesti, come 「Cheonggang Seonsaeng-jip」, una raccolta di scritti di Cheonggang Yi Je-shin (1536~1583), un famoso funzionario della metà della dinastia Joseon, 「Cheongseongo」, che è l'elenco dei nomi dei funzionari della dinastia Joseon, e 「Mokmin Simseo」 di Jeong Yak-yong. Gyeonggi-do era riconosciuta effettivamente come la provincia degli onesti funzionari di governo. Ci furono 27 re nella dinastia Joseon, da re Taejo a Jing Sunjo, ma non tutti i re riconoscevano i veri funzionari. Mentre ben 218 funzionari “onesti” furono riconosciuti nella dinastia Joseon, oltre 60 di loro ebbero legami regionali con Gyeonggi-do. Le reliquie di personaggi famosi che conosciamo con il loro nome, come Maeng Sa-seong, Hwang Hee, Yoo Gwan, Yi Won-ik, Yi Hang-bok, Yi Je-shin e Yi Myeong-joon, che sono padre e figlio, si trovano nel Gyeonggi-do. Questa mostra ha presentato i funzionari onesti di Gyeonggi-do, la provincia dei governatori puliti, incentrata sullo spirito di governo rappresentato da Dasan Jeong Yak-yong.
Periodo/ 2015.12.22(Mar) ~ 2016.04.03(Dom) Nell’epoca Joseon le persone talentuose venivano selezionate attraverso esami di stato che, in passato, erano considerati la scalata per il successo e la strada per la gloria. Gli esami di stato richiedevano dai 15 ai 20 anni di preparazione e comprendevano materie come l’esposizione orale di testi e una prova scritta, sfociando così in un “esame infernale”. Studiare per essi non era piacevole, ma non era tanto diverso dallo scopo dello studio nella società attuale. Questa mostra ha esaminato come studiamo al giorno d’oggi e il valore dell’educazione futura attraverso l’analisi del metodo di studio degli scolari dello Silhak. Il Sogno della Scuola del Nord Periodo/ 2015.05.29(Ven) ~ 2015.09.30(Mer) Nel XVIII secolo Hanyang (Seoul) era una città nella quale si svilupparono l’economia mercantile e l’economia monetaria grazie all’aumento della popolazione e del graduale sviluppo del commercio e dell’industria. La Scuola del Nord era formata da un gruppo di studiosi dello Silhak che sognavano di riformare e sviluppare il Joseon abbracciando pienamente la civiltà occidentale attraverso la Cina, ma anche l’immagine avanzata della Cina come realtà richiedeva cambiamenti. La Scuola veniva anche chiamata “Baektap” poiché formata da studiosi mercantilisti che vivevano a Tap-dong, e che sostenevano l’arricchimento economico ispirandosi al filosofo Yeonam (o Park Ji-won). Questa mostra temporanea analizzava le attività, sia all’interno che all’esterno del Paese, dei nuovi intellettuali di Seoul come Park Ji-won e Park Je-ga.
Periodo/2014.11.21(Ven) ~ 2015.02.28(Sab) Questa mostra speciale fu organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Folklore della Corea, la Fondazione Culturale di Gyeonggi e il Museo dello Silhak. La mostra si poneva l’obiettivo di determinare il cambiamento del calendario, una necessità quotidiana, nel corso della storia umana. Il calendario era un libro di scienze astronomiche contenente il meglio della scienza e della cultura del periodo Joseon. La mostra attirò una notevole attenzione da parte del pubblico perché era riuscita a raccogliere importanti calendari, tra cui il Daetongnyeok per l’anno Gyeongjin, che è il calendario più antico, o il Daetongnyeok utilizzato dal filosofo Seoae (o Ryu Seong-ryong), e il Myeongsiryeok del periodo dell’Impero Coreano, quando il calendario solare sostituì quello lunare.
Periodo/ 2014.06.24(Mar) ~ 2014.10.10(Ven) Il filosofo Dasan (Jeong Yak-yong) scrisse molto. Si dice che abbia scritto ben 503 volumi, il ché non ha precedenti nella sfera culturale dell’Asia orientale. Le sue scritture vennero presentate al mondo grazie all’impegno dei discepoli che Dasan incontrò durante il suo esilio a Gangjin. Questa mostra presentò la vita di Dasan Jeong Yak-yeong in esilio a Gangjin e il suo incontro con i discepoli. E si focalizzava sulla pubblicazione del Yeoyudang Jeonseo da parte di questi discepoli che più tardi si fecero chiamare “Dasan Hakdan”. Il Coniglio dello Silhak che Andò sulla Luna Periodo/ 2013.11.20(Mer) ~ 2014.05.05(Lun) Questa mostra preparò video interattivi 3D sulla cultura scientifica dell’era dello Silhak come, per esempio, il mito sulla Luna, la sfera armillare, l’astrolabio, Galileo e Hong Dae-yong, cosicché gli studenti potessero comprendere facilmente i principi degli strumenti scientifici della tradizione e godersi la mostra. Fu sponsorizzata dalla Korea Development Bank e divisa in tre parti in base al tema. La parte 1, Mito e Luna, presentava vari miti coreani legati alla luna, tra cui quello del coniglio lunare e il mito del sole e della luna paralleli. La parte 2, La Luna nella Vita e nel Folklore, mostrava come il mito del sole e della luna paralleli si sia trasformato nel “calendario lunisolare” e quanto la nostra vita sia strettamente correlata alla luna. La parte 3, Luna nel Mondo della Scienza, mostra come la luna nei miti si sia trasformata in un corpo celeste grazie all’invenzione del telescopio. In particolare, nella parte 3, la mostra riprodusse in 3D la sfera armillare per aiutare la comprensione dell’eredità culturale scientifica che a volte può essere difficile da capire.
Periodo/ 2013.04.26(Ven) ~ 2013.09.22(Dom) Seongho Yi Ik è considerato il Padre dello Silhak. Infatti dedicò la sua vita agli studi, invece di cercare un posto nel governo, dopo aver visto la sua famiglia travolta dai disordini politici. Scritti famosi di Yi Ik includono Maengja Jilseo, che riassumeva i risultati dei suoi studi sulle scritture confuciane; Gwagurok, che sistematizzava le misure per il sostentamento e i piani per la riforma istituzionale; e Seongho Saseol, formato da note accademiche che Yi Ik registrò basandosi su ciò che aveva visto, sentito e pensato dall’età di 40 a 83 anni. Questa mostra si concentrò su un capitolo di quest’ultima opera, chiamato Cheonjimun, che esprimeva lo spirito pragmatico e pionieristico di Yi Ik, il quale comprendeva e accettava a modo suo la cultura occidentale.
Periodo/ 2012.11.03(Sab) ~ 2013.04.07(Dom) Questa mostra commemora il 300º anniversario della nascita di Ahn Jeong-bok, uno studioso e storico di Silhak. Ahn Jeong-bok è un grande studioso della Scuola della Politica Pragmatica che segue le idee di Seongho Yi Ik. Il principale reperto di questa mostra, “Dongsa Gangmok”, è il più grande libro di storia dell'era Silhak che Ahn ha scritto per oltre 20 anni continuando la visione storica del suo insegnante, Yi Ik. Un altro lavoro rappresentativo è “Yeoljo Tonggi” che parla della storia della dinastia Joseon descritta dalla sua prospettiva. La mostra ha presentato la vita di Ahn Jeong-bok e come ha creato le sue opere.
Periodo/ 2012.04.27(Ven) ~ 2012.10.03(Mer) Dasan Jeong Yakyoung è nato e cresciuto a Mahyeon, il punto di partenza del fiume Hangang dove si incontrano due corsi d'acqua. La filosofia Silhak di Dasan è stata formata e completata attraverso il fiume Hangang. Come l'Hangang che scorre verso il mare, il pensiero e la consapevolezza della civiltà di Dasan dovrebbero essere la base per preparare la società futura e presente. Cento anni dopo la sua morte, la filosofia di Dasan è stata il nucleo del movimento di studi della dinastia Joseon nella storia della perdita della sovranità nazionale. Nel 2012, in occasione del 250º anniversario della nascita di Dasan, è stato designato come una grande personalità la cui ricorrenza è anche celebrata dall'UNESCO.
Periodo/ 2011.09.30(Ven) ~ 2012.03.31(Sab) Mostra speciale in celebrazione della riproduzione digitale di Gonyeomangukjeondo, la versione coreana realizzata nel 1708. Il museo ha riprodotto la versione digitale a colori di Gonyeomangukjeondo, una foto in bianco e nero conservata nel tempio di Bongseonsa, come uno schermo pieghevole a 8 parti. Gonyeomangukjeondo è una mappa del mondo realizzata da Matteo Ricci, un sacerdote gesuita italiano, a Pechino nel 1602. Fu portata in Joseon dagli inviati che visitavano la Cina nel 1603. Poiché la mappa fu distribuita, gli intellettuali del Joseon compresero che esisteva un mondo più ampio rispetto alla Cina e che la Cina non era più al centro del mondo. Gonyeomangukjeondo, riprodotto dal museo, è aperto al pubblico nella Sala della Mostra Permanente.
Periodo/ 2011.05.13(Ven) ~ 2011.09.13(Mar) Questa mostra esamina più da vicino la visione pragmatica delle cose e il significato del ragionamento nello Silhak come appaiono nella sezione <Manmulmun> del “Seongho Saseol” di Seongho Yi Ik. “Seongho Saseol” è il libro che raccoglie 40 anni di successi accademici dello studioso dello Silhak, Yi Ik. In questo libro, Yi Ik considera tutte le cose del mondo come oggetti di studio e getta le basi per gli "Studi di tutte le cose". Questa mostra si concentra sul ragionamento di Yi Ik, che cercava il principio di tutte le cose nel mondo al di là del ragionamento ideologico e desiderava utilizzarlo a livello pragmatico.
Period/ 2010.10.30(Sab) ~ 2011.04.10(Dom) Yenching Travels si riferisce alla visita in Cina fatta dagli ufficiali di Joseon in qualità di diplomatici. Il gruppo Yenching Travel Party era una delegazione diplomatica ufficiale del paese, ma rappresentava anche la finestra degli scambi economici e culturali. I viaggi, che duravano mesi, erano il percorso per la cultura. L'esperienza del mondo in cui l'Oriente si mescola con l'Occidente a Yenching, dove prodotti e culture provenienti da tutto il mondo si incontravano, fu davvero uno shock e cambiò la visione del mondo. Gli studi occidentali rappresentati dai libri dell'Occidente, il cattolicesimo e le mappe del mondo furono introdotti attraverso questi viaggi. Inoltre, il gruppo di viaggio interagì attivamente con gli intellettuali cinesi che già conoscevano gli studi occidentali attraverso conversazioni e scritti. La mostra era divisa in due parti, Parte 1, Yenching Travels - La strada per il mondo, e Parte 2, Nuovi incontri e registrazione di Yenching Travels. La Parte 1 mostrava il percorso dall'inizio del viaggio di Yenching alla foresta della civiltà, Pechino, e i reperti correlati, mentre la Parte 2 si concentrava sugli scambi tra i letterati cinesi e gli studiosi dello Silhak, nonché sulla registrazione dei viaggi di Yenching.
Periodo/ 2010.06.12(Sab) ~ 2010.10.03(Dom) Dasan Jeong Yak-yong è il più importante studioso di Silhak in Corea che ha compilato la teoria della politica pragmatica e la teoria dell'arricchimento economico. Il “Yeoyudang-jip”, composto da oltre 500 libri, è l'opera monumentale di Dasan che è ancora acclamata oggi. Questa mostra speciale è la prima che presenta i contenuti degli studi di Dasan, che cercava un modo per riformare l'intera dinastia Joseon e indagava, in modo esaustivo, i reperti correlati all'interno e all'esterno del paese, e mette in luce le idee di Dasan incentrate sulla sua opera, il “Yeoyudang-jip”. Modalità di apprendimento: Educazione dedicata agli Adulti Le Lezioni Gyeonggi MoMA forniscono programmi educativi informativi rivolti agli adulti, con l'obiettivo di attrarre una vasta gamma di pubblico e condurre un'esplorazione approfondita dell'arte contemporanea. Il Programma di Formazione per Docenti ha lo scopo di preparare e formare i partecipanti a diventare docenti delle mostre del MoMA di Gyeonggi, e con inoltre la possibilità di istruire i volontari culturali. Educazione di Gruppo per Bambini e Giovani I Programmi Educativi per le Scuole portano le classi al museo con lo scopo di seguire vari programmi educativi, questi sono rivolti esclusivamente ai bambini delle scuole primarie e secondarie. Dream Studio Class, invece, offre opportunità educative personalizzate dedicate a bambini di diverse età, dando loro la possibilità di “sentire” e sperimentare varie opere d'arte. Educazione Individuale e Familiare I Programmi Educativi delle Mostre, incluso il Programma per le Vacanze, sono entrambi progettati per facilitare a bambini, giovani e famiglie, la comprensione delle mostre stesse. > ACCADEMIA DI GIUSTIZIA E INTEGRITA’ DI DASAN E’ un Programma educativo rivolto alle organizzazioni pubbliche, ed incentrato sull'esperienza nell'ambito a tema "Giustizia e Integrità" di Dasan Jeong Yakyoung. Il Museo di Silhak, il sito storico di Dasan e Dumulmeori lungo il fiume Hangang sono stati utilizzati per programmi educativi, come luoghi rappresentativi dell'Integrità. Ogni anno a questa accademia partecipano da 2.000 a 3.000 funzionari pubblici.
E’ un Programma basato sulla natura, dove gli studenti delle elementari vengono guidati passo dopo passo dagli stessi studiosi Silhak. Si avrà la possibilità di esplorare il misterioso e interessante mondo delle piante nel Museo di Silhak, situato nel Giardino Dasan e nel parco ecologico vicino, entrambi considerati come luoghi educativi. FONTI: https://silhak-en.ggcf.kr/greetings https://eng.ggcf.kr/museums/silhak-info https://ggc.ggcf.kr/en/p/5a9d7ee671dcf531873e71d6 http://contents.history.go.kr/mobile/kh/view.do?tabId=02&category=english&levelId=kh_001_0060_0020_0040 https://silhak-en.ggcf.kr/archives/calendar/permanent-exhibit https://silhak-en.ggcf.kr/archives/calendar/special-exhibit |
Argomento: Cucina coreana 한식
Scritto da: Devapriya Manunta
Breve spiegazione: Introduzione agli alimenti fondamentali della cucina coreana, descrizione dei vari alimenti, pietanze e tradizioni ad essa legate
La Cucina Coreana 한식
La cucina coreana (한식 hansik o 한국 요리 hanguk yori), trova le sue origini nelle tradizioni preistoriche della penisola coreana, evolvendosi attraverso una complessa interazione di accadimenti ambientali, politici e culturali.
La cultura Hansik comprende generi alimentari, alcol, tè, bevande e persino viveri trasformati che usano ingredienti locali. Inoltre vi sono anche ricette, educazione nel predisporre la tavola , utensili da cucina, design e galateo della tavola.
La cucina coreana è principalmente caratterizzata dalla presenza di:
1. Riso e cereali sono gli alimenti base della tavola.
2. I cibi fermentati sono consumati in grande varietà.
3. Le verdure sono utilizzate in grande varietà, dalla terra e dall'acqua.
4. Le salse sono composte essenzialmente da aglio, erba cipollina, peperoncino, zenzero, ecc.
5. Le ricette locali sono sviluppate e variate a seconda degli ingredienti di stagione.
I pasti coreani tradizionali si distinguono per il gran numero di contorni (banchan 반찬) che accompagnano il riso a grano corto cotto al vapore. Il kimchi 김치 è servito molto spesso, talvolta ad ogni pasto. Ingredienti comuni della cucina coreana sono l'olio di sesamo, il doenjang 된장 (una pasta di soia fermentata), salsa di soia, sale, aglio, zenzero, coriandoli di peperoncino e il gochujang 고추장, una pasta di peperoncini piccanti fermentati.
La cucina della corte reale coreana ha importato tutte le specialità locali a beneficio della famiglia reale.
Ingredienti principali
Riso (Ssal 쌀)
Potrebbe sembrare un’esagerazione ma la Corea è stata costruita sul riso.
Bap 밥 ovvero il riso è l'alimento base in Corea.
Le occasioni di festa e le feste sono sempre accompagnate da una condivisione di gallette di riso.
Sin dai tempi antichi, il riso ha avuto una grande influenza sulla cultura culinaria coreana.
Fagioli e altri legumi (Kong 콩)
I cereali sono uno dei fondamenti della cucina coreana sviluppati e diffusi durante il regno di Goguryeo 고구려, che aveva ampliato il proprio territorio fino all'odierna Manciuria.
Gli antichi miti sulla fondazione dei vari regni di Corea sono basati sui cereali. Un mito riguarda Jumong, che ricevette semi di orzo da due colombe inviategli da sua madre dopo aver fondato il regno di Goguryeo. Un altro mito racconta delle tre divinità fondatrici dell'isola di Jeju-do 제주도, promesse spose delle tre principesse di Tamna 탐라; le divinità portarono semi di cinque diversi cereali che, una volta piantati, diedero origine all’agricoltura.
Durante l'era pre-moderna, cereali come l'orzo e il miglio erano molto consumati e furono poi affiancati dal frumento, dal sorgo e dal grano saraceno. Il riso non è una pianta autoctona in Corea; il cereale più coltivato, prima di venire soppiantato dal riso, era il miglio. Il riso diventò il cereale prediletto durante il periodo dei tre regni di Corea, in particolare nei regni di Silla 신라 e Baekje 백제, nelle regioni meridionali della penisola. Era una merce così importante nel regno di Silla che venne utilizzato per pagare le tasse; infatti l'ideogramma sino-coreano per la parola "tassa" è un carattere composto che utilizza il simbolo che indica la pianta di riso. La predilezione per il riso crebbe sotto la dinastia Joseon 조선, quando nuovi metodi di coltura e nuove varietà di riso furono ideati per incrementare la produzione. Siccome quando fu introdotto in Corea il prezzo del riso era proibitivo, i chicchi venivano mischiati con chicchi di altri cereali per "tagliarlo"; esso è ancora oggi il metodo di preparazione di piatti quali il boribap 보리밥 (riso con orzo) e il kongbap 콩밥(riso coi fagioli).
Il riso raffinato è il tipo di riso preferito sin dalla sua introduzione nella cucina. Il metodo più tradizionale di cottura del riso consiste nella cottura in una pentola di ferro, chiamata sot (솥) o musoe sot (무쇠솥). Questo tipo di cottura risale almeno al periodo Goryeo, e queste pentole sono state ritrovate nelle tombe risalenti al periodo Silla. Il sot viene utilizzato, più o meno nello stesso modo, ancora ai nostri giorni.
Il riso è anche utilizzato per fare diverse pietanze, oltre alla tradizionale scodella di riso in bianco. È abitualmente tritato finemente e utilizzato per fare torte di riso, chiamate tteok 떡, in oltre duecento varianti. Inoltre viene cotto per ottenere il congee (juk 죽) o una zuppa chiamata mieum 미음 e mescolato con altri cereali, carne o pesce.
I Coreani inoltre producono diversi tipi di sakè, sia filtrati che non filtrati.
I legumi hanno svolto un ruolo importante nella storia della cucina coreana, come indicato dai resti preservati di legumi ritrovati nei siti archeologici in Corea. Gli scavi al sito Okbang a Jinju 진주, nella provincia del Gyeongsang Meridionale 경상남도, dimostrano che la soia era coltivata per fini alimentari già intorno al 1000-900 a.c. La soia viene utilizzata per produrre il tofu (dubu 두부), mentre i germogli vengono fatti saltare in padella e serviti come verdura (kongnamul 콩나물); la soia viene anche condita e servita come piatto di contorno; viene inoltre utilizzata per produrre il latte di soia, che è un ingrediente base del piatto di spaghetti coreani chiamato kongguksu 콩국수. Un sottoprodotto della produzione del latte di soia è la polpa di soia (kongbiji 콩비지), che è usata per dare consistenza a stufati e zuppe. La soia può anche essere utilizzata per preparare il kongbap, un bollito di legumi assortiti e cereali, ed è anche l'ingrediente principale di condimenti generalmente denominati jang 장, quali le salse doenjang, cheonggukjang 청국장, ganjang 간장, la piccante gochujang, e molti altri. I fagioli indiani sono abitualmente utilizzati nella cucina coreana, dove vengono chiamati nodku (绿豆, letteralmente "fagioli verdi").
I germogli di fagiolo indiano, denominati sukju namul, sono spesso serviti come contorno, scottati e saltati con olio di sesamo, aglio e sale. I fagioli indiani tritati sono usati per realizzare un brodo chiamato nokdujuk, somministrato come integratore alimentare e digestivo, specialmente alle persone malate. Uno spuntino popolare, il bindae-tteok (torta di fagioli indiani) è preparato con fagioli indiani tritati e germogli freschi degli stessi fagioli. L'amido estratto dalla tritatura dei fagioli indiani viene utilizzato per realizzare i dangmyeon 당면, un tipo di noodles trasparenti.
I noodles sono l'ingrediente principale del japchae 잡채 (un tipo di insalata) e del sundae 순대 (un tipo di sanguinaccio) oppure utilizzati come ingrediente secondario di zuppe e stufati. L'amido può anche essere impiegato per realizzare piatti gelatinosi, quali il nokdumuk e il hwangpomuk. I muk 묵 hanno un sapore delicato, perciò vengono serviti conditi con salsa di soia, olio di sesamo e alghe sbriciolate, oppure altri condimenti come il tangpyeongchae 탕평채. La coltivazione del fagiolo azuki risale a tempi antichi, e basandosi sugli scavi nella località Odong-ri a Hoeryong, nella provincia dello Hamgyŏng Settentrionale, si può far risalire al periodo Mumun (tra il 1500 e il 300 a.c.). I fagioli azuki si consumano abitualmente come patbap, ovvero una ciotola di riso mischiato con i fagioli, oppure come ripieno e copertura del tteok (torta di riso) e dei pani. Un budino prodotto con i fagioli azuki, chiamato patjuk 팥죽, è consumato solitamente in inverno. Durante il Dongjinal, un festa tradizionale coreana che cade il 22 dicembre, i Coreani consumano il donji patjuk, che contiene saealsim 새알심, una polpetta fatta con farina di riso. Secondo l'antica tradizione coreana, si crede che il patjuk sia in grado di scacciare gli spiriti maligni.
Sale (Sogeum 소금)
Il sale è un ingrediente chiave nella fermentazione dei cibi, ganjang (salsa di soia), doenjang (pasta di soia), kimchi, jangajji 장아찌 (sottaceti) e vari alimenti fermentati e conservati richiedono tutti abbondanti quantità di sale. Storicamente, il sale è stato a lungo una risorsa accessibile in Corea, poiché le piane di marea sulla costa occidentale producono sali ricchi di minerali.
Verdure (Chaeso 채소)
Le verdure sono un altro alimento base sulla tavola coreana. La topografia montuosa della penisola coreana è un fattore fondamentale, ma i coreani hanno anche sviluppato un gusto per i sapori di varie piante. Le verdure vengono spesso servite crude sia in insalata che sottaceto, sia cotte in vari stufati, rosolate o in altre maniere. Le verdure di stagione possono essere consumate di stagione, ma possono anche essere tagliate, preparate e poi essiccate al sole per un’altra stagione. Alcuni vegetali vengono messi in salamoia e fermentati come il kimchi per essere gustati in un secondo momento.
Verdure comunemente usate sono il ravanello coreano, il cavolo Napa, le patate, le patate dolci, gli spinaci, i germogli di fagiolo, la cipolla, l'aglio, il peperoncino, le alghe, la zucchina, i funghi, e il fior di loto asiatico. Diversi tipi di verdure selvatiche, chiamate collettivamente chwinamul, quali l'aster, sono pietanze comuni; altre, quali i germogli di felce (gosari 고사리) o le radici di raperonzolo (doraji 도라지), si raccolgono e consumano stagionalmente. Erbe medicinali, quali il ginseng, il fungo dell'immortalità, le bacche di Goji, il dang shen e l'angelica cinese, sono spesso usate come ingredienti per piatti quali la samgyetang 삼계탕 (zuppa di pollo e ginseng).
Carne (Gogi 고기) e Pesce (Saengseon 생선)
La cucina coreana si basa principalmente sulle verdure, ma viene trattata anche la carne.
Manzo, maiale, pollame e altre carni di bestiame sono allevate a livello nazionale.
Bulgogi 불고기 (carne di manzo), zuppa di pollo e doeji-gui 돼지구이 (maiale alla griglia) sono i piatti preferiti. La penisola coreana è circondata su tre lati dal mare, e ciò ha portato allo sviluppo di una dieta a base di frutti di mare, compresi pesci e piante marine.
Nell'antichità la caccia e la pesca garantivano la gran parte dei fabbisogni di carne dei Coreani. Antichi documenti indicano che la pratica dell'allevamento di bestiame iniziò a svilupparsi durante il periodo dei tre regni. La carne a quel tempo veniva consumata arrostita, in zuppe o stufati; i popoli che vivevano nell'entroterra avevano una dieta ricca di carne, mentre le comunità che vivevano in prossimità degli oceani erano in grado di complementare la loro dieta con più pesce.
Manzo
La carne di manzo è la più pregiata di tutte le carni, e il bestiame occupa un ruolo culturale di rilievo nella famiglia coreana; ritenuto un pregiato animale da soma, veniva considerato più per i servizi che offriva che per la carne da consumare, fino al punto di essere equiparato alla servitù umana o addirittura ritenuto un membro della famiglia. Alle bestie era pure dedicata una festa, in occasione del primo giorno della 'mucca' del capodanno coreano.
L'importanza data al bestiame suggerisce che i Coreani non ne consumavano in grandi quantità, poiché le bestie erano utili come animali da fatica e macellarne uno avrebbe causato grossi problemi all'attività agricola; a causa di questa circostanza, il maiale e il pesce erano probabilmente consumati con maggiore frequenza. La classe dirigente buddista del periodo Goryeo proibì il consumo di carne di manzo. I Mongoli revocarono il divieto durante il XIII secolo e incentivarono la produzione di carne da macello.
La produzione incrementò durante il periodo Joseon, quando il governo incoraggiò una produzione più abbondante e di qualità. La carne di manzo è diventata di consumo quotidiano solo nell'ultima parte del XX secolo; viene cucinata in diversi modi e generalmente viene arrostita, grigliata (gui 구이), bollita per preparare le zuppe guk 국. Viene anche privata del grasso, tagliata a fettine e disidratata per preparare il jerky (yukpo 육포).
Pollo
Il pollo è da sempre una importante fonte di proteine nella tradizione coreana, come riportato da diversi miti. Un mito racconta della nascita di Kim Alji, fondatore della famiglia Kim di Gyeongju 경주, annunciata dall'urlo di un pollo bianco. Siccome la nascita di un fondatore di un clan è sempre annunciata da un animale dalle qualità soprannaturali, questo mito è testimone dell'importanza del pollo nella cultura coreana. Il pollo è spesso servito arrostito o brasato, con le verdure o nelle zuppe. Nella cucina coreana si utilizzano tutte le parti dell'animale, incluso il ventriglio, il fegato e le zampe. I polli giovani vengono brasati con il ginseng e altri ingredienti per preparare zuppe medicinali come samgyetang, consumate durante l'estate per combattere il caldo. Le zampe dell'animale, chiamate dakbal (닭발), sono spesso arrostite e ricoperte con una salsa bollente e piccante a base di gochujang e servito come anju o come contorno per accompagnare le bevande alcoliche, specialmente il soju 소주 (simile alla vodka).
Maiale
Il maiale è un'altra importante fonte di proteine per i Coreani. I documenti indicano che il maiale è entrato a far parte della dieta sin dall'antichità, parallelamente alla carne di manzo.[20] Diversi cibi vengono evitati quando si consuma carne di maiale e il fior di loto asiatico (yeonn ppuri, 연뿌리) poiché si ritiene che l'associazione sia causa di problemi intestinali. Tutte le parti del maiale vengono utilizzate, incluse la testa, l'intestino, i reni ecc. I Coreani cuociono queste parti in diversi modi, tra cui la cottura a vapore, lo stufato, la bollitura e l'affumicatura.
Cane
La consumazione di carne di cane risale all'antichità. La razza di cane allevata per fini alimentari, il nureongi 누렁이, è diversa dalle razze allevate per altri fini (compagnia, guardia ecc.). La carne di cane è consumata generalmente durante i mesi estivi, sia arrostita che nelle zuppe. Tra queste ultime la più popolare è il bosintang 보신탕 (anche chiamata gaejang-guk 개장국), uno stufato piccante che si ritiene sia in grado di stabilizzare il calore corporeo durante i mesi estivi; gli aderenti a questa pratica sostengono che essa serva ad assicurare buona salute bilanciando il ki, ovvero l'energia vitale del corpo. Una ricetta del gaejang-guk del XIX secolo spiega che il piatto è preparato facendo bollire la carne con le cipolle e la polvere di peperoncino. Varianti del piatto contengono pollo e germogli di bamboo. Sebbene questi piatti siano ancora popolari in Corea in alcune comunità, il cane non è consumato in quantità paragonabili al manzo, al pollo o al maiale.
Prodotti ittici
Per via della presenza degli oceani che bagnano la penisola di Corea, il pesce e i frutti di mare sono un componente importante della cucina nazionale. Reperti del XII secolo illustrano che la gente comune consumava in gran parte pesce e molluschi quali i gamberetti, le vongole, le ostriche, gli abaloni e i cobìti, mentre gli ovini e i suini erano prerogativa delle classi superiori. Sia il pesce di acqua dolce che salata è popolare ed è servito crudo, grigliato , essiccato o come ingrediente di zuppe e stufati.
Tra i pesci alla griglia più comuni vi sono lo sgombro, i trichiuridi, gli scienidi e le aringhe del Pacifico. Altri piccoli pesci quali i gamberetti, i calamari e molti altri molluschi e frutti di mare vengono salati e fatti fermentare; si ottiene così un condimento chiamato jeotgal 젓갈. Il pesce viene grigliato sia intero che tagliato a filetti e servito come banchan. Il pesce spesso viene fatto seccare in modo naturale per prolungarne la conservazione e permetterne il trasporto a lunga distanza. Tra i pesci essiccati più comuni ricordiamo gli scienidi e le acciughe (myeolchi 멸치). Le acciughe secche, insieme alle alghe, formano la base per la preparazione di molti brodi.
I molluschi sono consumati in una moltitudine di preparati. Si possono usare per preparare brodi, mangiati crudi con il chogochujang, che è una mistura di gochujang (un condimento piccante a base di soia) e aceto oppure come ingredienti di base di molti piatti. Le ostriche crude ed altri molluschi possono essere utilizzati quali ingredienti del kimchi per migliorarne e modificarne il sapore.
I gamberetti salati sono utilizzati come aromatizzanti, con il nome di saeujeot 새우젓, per la preparazione di alcune varianti del kimchi. I gamberoni sono spesso grigliati per la preparazione di gui (piatti grigliati) oppure essiccati, mescolati alla verdura e serviti col riso. Altri molluschi comunemente consumati in Corea sono il polpo, la seppie e il calamaro.
Dolci
- Yakgwa 약과
- Subak-hwachae 수박 화채
Condimenti e spezie
I condimenti si dividono in fermentati e non fermentati. Tra i condimenti fermentati, vi sono il ganjang, il doenjang 된장, il gochujang e gli aceti. Della categoria non fermentati e spezie, fanno parte il pepe nero, il pepe rosso, il pepe di Sichuan, la cordifolia, la mostarda, l'aglio, lo zenzero, il porro e l'erba cipollina.
Cibi medicinali
I cibi medicinali (boyangshik) includono una varietà di pietanza specialmente preparate per fini terapeutici, in particolare durante il periodo più caldo del calendario lunare, chiamato sambok. Si ritiene che la consumazione di cibi caldi aiuti a ripristinare il ki, sia l'energia fisica e sessuale consumata durante l’estate. I boyangshik più consumati sono: il ginseng, il pollo, il boshintang (zuppa di cane), l'abalone (lumache di mare), l'anguilla, la carpa, il midollo osseo, i reni di maiale e la capra nera. Questi cibi sono in genere consumati dagli uomini come esibizione di mascolinità e affabilità.
Contorni di base (Banchan 반찬)
Molti banchan (contorni) coreani utilizzano la fermentazione per dare sapore e favorire la conservazione; il processo imprime dei sapori di tipo acidulo, salato e piccante. Si tratta di un processo metabolico che produce cambiamenti chimici nei substrati organici attraverso l'azione di microrganismi in un ambiente controllato, con una temperatura, umidità e salinità dell’ambiente adeguate. La fermentazione è diversa dalla decomposizione in quanto produce sostanze benefiche o desiderabili per il consumo umano. Gli alimenti fermentati includono kimchi, jang, jeotgal, aceto e bevande alcoliche, tutte importanti fonti di nutrimento per la dieta coreana.
Certe regioni sono associate a piatti particolari (ad esempio la città di Jeonju 전주 con il bibimbap 비빔밥), sia perché luogo di origine del piatto o per una famosa variante regionale.
Namul 나물 (contorni di verdure) e Ssam 쌈 (involtini di verdure)
La massa continentale della Corea è in gran parte montuosa con meno del 30% di terra arabile. Ciò ha portato non solo a metodi di coltivazione creativi, ma anche alla familiarità con diverse verdure mangiate come contorni cuocendo al vapore, bollendo o scottando. Quando le verdure a foglia fresca vengono mangiate come un ssam (involtino) con riso o carne al vapore, si chiama bossam 보쌈 (spalla di maiale bollita).
Jeotgal 젓갈 (salsa di frutti di mare salati e fermentati)
A base di piccoli pesci o crostacei come acciughe, molluschi o gamberi stagionati e fermentati con sale di alloro di alta qualità, i profili di sapore variano in base all'ingrediente e alla data di preparazione, e anche in base alla località, poiché nella penisola coreana vengono utilizzati diversi ingredienti marini.
Jeotgal è una delle principali fonti di calcio alimentare in Hansik.
Kimchi 김치
Il kimchi è un piatto a base di verdure generalmente preparati mettendo in salamoia baechu 배추 (cavolo), ravanello o altra verdura, successivamente strofinando con abbondanti quantità di condimento di jeotgal, pepe rosso macinato, aglio schiacciato e zenzero (con variazioni regionali e familiari).
Ci sono moltissime varianti e specialità regionali, e viene servito come piatto di contorno o come ingrediente di zuppe e piatti a base di riso. I Coreani tradizionalmente preparano kimchi a sufficienza affinché basti per tutta la stagione invernale; in quanto piatto fermentato si conserva anche per diversi anni. In passato veniva conservato in contenitori tradizionali coreani chiamati jangodokdae sebbene con la diffusione di frigoriferi, freezer speciali e la produzione commerciale del kimchi, questa pratica è diventata meno diffusa.
Negli ultimi decenni, il kimchi ha ottenuto riconoscimento e apprezzamento a livello mondiale per i suoi benefici probiotici, in grado di aiutare la digestione e il ricco contenuto vitaminico di vitamine A, B1, B2, calcio e ferro. I Sudcoreani consumano in media 18 chilogrammi di kimchi all'anno.
In passato durante i mesi più freddi, ogni famiglia preparava il kimchi. Tale rito si chiama kimjang ed è un compito laborioso per il quale la gente del villaggio, i vicini e i parenti lontani si univano con lo scopo collettivo di preparare il Kimchi. Una volta completato il kimjang, ogni partecipante riceveva una porzione del kimchi fresco come segno di apprezzamento e anche per vantare il distinto sapore del kimchi. Questa usanza è stata dichiarata patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO nel 2013.
Sottaceti con salsa di soia (Jangajji 장아찌)
Le verdure di stagione vengono messe in salamoia e fermentate per mesi con sale, ganjang, doenjang, gochujang, ecc. per una conservazione a lungo termine.
Zuppe e stufati
Le zuppe sono un componente comune di ogni pasto coreano. A differenza di altre culture orientali, dove la zuppa viene servita come antipasto o al termine del piatto, in Corea funge da contorno del piatto principale e da complemento del riso insieme ad altri banchan. Le guk 국 sono spesso a base di carne, molluschi e verdure, mentre le tang 탕 sono una variante più sostanziosa e meno liquida e vengono servite come pietanza principale del pasto. Le jjigae 찌개 sono zuppe corpose e saporite, simili ad un brasato sovente sono un piatto di contorno condiviso dai commensali, cotto e servito in porzioni singole in ciotole di ceramica vetrificata. La versione più diffusa è il doenjang jjigae 된장찌개, ovvero uno stufato di pasta di soia; ingredienti comuni includono le verdure, pesce di acqua salata o dolce e il tofu, a seconda delle stagioni e degli ingredienti disponibili. Altre popolari varianti dello jjigae contengono kimchi (kimchi jjigae 김치찌개) o tofu (sundubu jjigae 순두부찌개).
Il jeongol 전골 è simile al jjigae, ma è meno saporito e i commensali attingono dalla stessa pentola.
Alcuni tipi di zuppe popolari sono:
- Malgeunguk (맑은국), insaporita con il ganjang (salsa di soia). È una zuppa a base di verdure, con eventuale aggiunta di piccole quantità di carne bollita, oppure di pesce fresco od essiccato.
- Tojangguk (토장국), insaporita con il doenjang (pasta di soia). Ingredienti comuni sono molluschi come le vongole, acciughe essiccate e gamberetti. Per ottenere una zuppa più piccante, si aggiunge la gochujang (pasta di peperoncino).
- Gomguk (곰국) o gomtang (곰탕), a base di ossa di manzo bollite o cartilagini. È un piatto di origine contadina, in cui tutte le parti del manzo vengono utilizzate, incluse la coda, le zampe e le costole, con o senza carne attaccata; le costole vengono bollite in acqua per estrarre i grassi, il midollo e la gelatina animale, per creare una zuppa saporita. Alcune varianti di questa zuppa possono utilizzare anche la testa e le viscere. L'unico condimento utilizzato è il sale.
- Naengguk (냉국), una zuppa fredda generalmente consumata nei mesi estivi per rinfrescare i commensali. Normalmente si usano pochi condimenti, quali il ganjang e l'olio di sesamo.
Piatti e usanze stagionali
Tradizionalmente i giorni celebrati durante tutto l'anno erano contrassegnati a seconda della teoria delle 24 stagioni , in base al calendario lunare e ai cambiamenti stagionali del tempo.
Le divisioni più grandi collocano la primavera da gennaio a marzo, l'estate da aprile a giugno, l'autunno da luglio a settembre e l'inverno da ottobre a dicembre.
I coreani hanno creduto a lungo che fosse meglio consumare cibi nella stagione in cui venivano coltivati e raccolti. Uno stile di vita in armonia con il flusso e il calore della natura era considerato desiderabile e saggio. Pertanto, i coreani mangiavano jeolsik (節食) nei giorni importanti del Jeol-il, una vacanza di metà anno, fissato mensilmente tra il primo e il secondo mese lunare. In questo periodo avviene il digiuno, il cibo viene preparato e mangiato insieme a eventi come rituali e giochi popolari. Il digiuno simboleggia il nostro stile di vita, che si è formato attraverso una lunga ricca storia. In particolare, essa è una delle poche usanze in cui è profondamente radicato il senso di comunità della popolazione coreana. Al contrario i cibi shisik (時食) venivano consumati con frequenza stagionale.
In Primavera
- Seollal 설날 (Capodanno lunare): Il primo giorno del calendario lunare, il tteok-guk 떡국 (zuppa di torta di riso) e altri cibi festivi di Capodanno vengono consumati per segnare l'inizio di un nuovo anno. Cibo e alcool vengono preparati per riti ancestrali e offerti ai visitatori che augurano ogni bene ai vicini per il capodanno lunare. Consiste in sikhye 식혜, dasik 다식, gangjeong 강정 (sbuffi di riso dolce), pyeonyuk 편육 ( (carne bollita e affettata), jeon 전 (frittelle di carne o verdure), sujeonggwa 수정과 (punch alla cannella fatto con gotgam 곶감, ovvero cachi esiccati) e altre prelibatezze.
- Jeongwol Daeborum : Quando appare la prima luna piena del nuovo anno lunare, intorno al 15 gennaio), è consuetudine mangiare ogok-bap 오곡밥 (riso mescolato con altri quattro cereali) con namul. La mattina del 15, i bureom 부럼 (varie noci) vengono morse i per scongiurare eventuali croste o foruncoli durante l'anno. Anche il Gwibalgi-sul 귀밝이술 (vino che affina le orecchie) viene disposto sul tavolo della colazione per augurare la salute dell’udito.
In Estate
- Dano 단오, il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare, una tra è le tre festività tradizionali più importanti della Corea oltre a Seollal e Chuseok. Nel giorno del Dano, arriva il caldo estivo e mentre gli uomini si impegnavano nella ssireum 씨름 (sport nazionale coreano di wrestling folklore), le donne si lavano i capelli con changpo 창포 (pianta aromatica di iris) e si prestano alla geune-ttwigi 그네뛰기 (usanza di utilizzare altalene le cui corde sono attaccate ad altezze impressionanti). I cibi del Dano includono tortini di riso a base di pianta palustre, bevande rinfrescanti a base di una miscela di erbe medicinali, hwachae 화채 al gusto ciliegia (punch alla ciliegia), zuppa di aringhe, carpa dorata brasata, gnocchi di aringhe, ecc.
- Sambok : Le settimane tra giugno e luglio del calendario lunare, dove sambok significa tre giorni caldi. Inizialmente vi è il Chobok, ovvero l’inizio dei giorni caldi, successivamente il jungbok ossia i giorni di mezzo caldi e infine il malbok, la fine dei giorni caldi. Di tutti i cibi della festività sambok, la samgyetang è popolarmente apprezzata. Altri cibi includono yukgaejang 육개장 (zuppa di straccetti di manzo piccante), min-eo 민어 (scienidi), jangeo 장어 (anguilla), chueotang 추어탕 (zuppa di pesce loach), ecc.
In Autunno
- Chilseok 칠석: Tale festività avviene a Luglio poiché secondo il mito del settimo giorno del settimo mese del calendario lunare, i due amanti Gyunwoo e Jiknyeo potevano osservare le affascinanti stelle, l'uno nelle braccia dell'altro in un unico giorno dell'anno. Le pietanze tipiche includono tortino di riso al vapore, mil-guksu 밀국수 (tagliatelle di grano in brodo freddo), kimchi di cetriolo, (punch alla pesca) e punch all’anguria.
- Chuseok 추석: Il 15 agosto nel calendario lunare è la più grande festa annuale della Corea, poiché si tratta della festa del raccolto di metà autunno. In questo periodo riso e cereali appena raccolti trasformati in dolci di farina di riso, preparati freschi e cucinati.
In Inverno
- Dongji: A Novembre avviene il solstizio d’inverno anche chiamato “Piccolo Capodanno”, in cui la notte si allunga e il giorno si accorcia più di tutto l’anno. In questo giorno, il patjuk 팥죽 (porridge di fagioli rossi) viene consumato, perché si crede che il colore rosso del porridge scacci la sfortuna e respinga gli spiriti maligni. Vengono poi aggiunte polpette di riso glutinoso assieme al patjuk, in base alla propria età, poiché la tradizione afferma che tale è il metodo di invecchiare.
- Seotdal Gumeum: Il Capodanno lunare cinese che cade l'ultimo giorno del 12° mese del calendario lunare, periodo in cui viene praticata l'usanza di inchinarsi per salutare ed onorare gli anziani. Il profondo inchino è rivolto agli antenati e alle generazioni anziane, come simbolo di gratitudine il fortunato anno trascorso. Il cibo consumato in questo giorno è principalmente goldongban bibimbap, gaksaek-jeon (jeon cromaticamente variegati), wanja-tang (zuppa di polpette) e injeolmi 인절미 (torta di riso dolce in polvere di soia).
Fonte:
https://www.hansik.or.kr/main/main.do
Wikipedia link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cucina_coreana
TOPIC: Commissione Nazionale dei Diritti Umani della Corea
WRITERS: Elisa Rigamonti, Silvia Molteni
SHORT EXPLANATION: This article presents overall information on the National Human Rights Commission of Korea which is in charge of policy investigation, relief, education and public relations, and domestic and foreign cooperation as a quasi-judicial human rights organization.
LINK TO THE ARTICLE: https://it.wikipedia.org/wiki/Commissione_nazionale_dei_diritti_umani_della_Corea
SOURCES:
https://www.law.go.kr/LSW/detcInfoP.do?detcSeq=14478
https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-642-31689-0_2
https://www.humanrights.go.kr/site/homepage/menu/viewMenu?menuid=002001001004
https://www.humanrights.go.kr/site/homepage/menu/viewMenu?menuid=002001003003
https://www.hrw.org/world-report/2021/country-chapters/south-korea
https://www.humanrights.go.kr/site/program/board/basicboard/view?menuid=002002001&boardtypeid=7003&boardid=7606456
Scritto da: Lidia Fiore, Micole Iuliani, Martina Marrandino, Immacolata Pernetti
L’Istituto coreano per lo sviluppo delle persone con disabilità (L'Istituto coreano per lo sviluppo delle persone con disabilità – KODDI) è stato istituito in conformità con la sezione 2 dell'articolo 29 della legge sul welfare dei disabili al fine di contribuire allo sviluppo del welfare delle persone con disabilità eseguendo esami completi e ben organizzati. Si impegna a migliorare la vita delle persone con disabilità attraverso lo sviluppo di politiche sulla disabilità, la creazione di posti di lavoro e un ambiente economicamente vantaggioso.
Storia
L'Istituto coreano per lo sviluppo delle persone con disabilità (KODDI) è stato fondato nel 1989 con Seokwon Kim come primo presidente. Si riformò e cambiò il suo nome in KOSAD (Korea Sports Association for the Disabled) nel 1996. Sukwon Kim è stato rieletto presidente del KODDI nel 1992 e nel 1995, servendo il suo secondo e terzo mandato. Kunhee Lee è stato eletto come 4 ° presidente nel 1998 e il Centro generale di assistenza sociale di Yongsan è stato aperto l'anno successivo. L'Istituto è stato ristrutturato e ribattezzato KOWPAD (Korea Welfare Promotion Association for the People with Disability) nei primi anni 2000, e Kunhee Lee è stato presidente per altri due mandati consecutivi nel 2001 e nel 2004. Nel 2015 ha trasferito la giurisdizione dello Sport per le persone con disabilità dal Ministero della Salute e del Welfare al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Cha Heungbong è stato eletto settimo presidente nel 2006. Il nome dell'istituzione è stato cambiato da Korea Welfare Promotion for the Disabled a Korea Disabled People's Development Institute nel 2008. Ha istituito il Centro per bambini con disabilità e persone con disabilità dello sviluppo nel 2013 e tre anni dopo, nel 2016, ha aperto centri di supporto per persone con disabilità in 17 aree metropolitane della Corea del Sud.
Presidenti
1989 - Kim, Seokwon (3 mandati consecutivi) 1998 - Lee, Kunhee (3 mandati consecutivi) 2006 - Cha, Heungbong
2007 - Lee, Yongheung 2011 - Byun, Yongchan 2015 - Hwang, Hwaseong 2018 - Choi, Kyungsuk
Attività principali
Ricerca e sviluppo di politiche per aiutare la creazione di leggi che aiuteranno le persone disabili
Il KODDI è incaricato di realizzare diversi progetti che fungono da base per la promozione del welfare governativo per le persone con disabilità. L'Istituto coreano per lo sviluppo delle persone con disabilità raccomanda il miglior percorso per le politiche di welfare e gestisce la supervisione del lavoro sociale per le persone con disabilità. Inoltre, il KODDI persegue un piano quinquennale di sviluppo del welfare per garantire alle persone con disabilità il supporto attraverso un sistema di welfare migliorato.
Sostegno alla creazione di infrastrutture
L'Istituto coreano per lo sviluppo delle persone con disabilità offre assistenza tecnica o consulenza sulla corretta installazione delle infrastrutture, fornisce al governo un programma educativo e sostiene la creazione di un vero e proprio sistema di infrastrutture adatte alle persone con disabilità.
Fornire aiuto alle persone con disabilità per condurre una vita indipendente
Il KODDI aiuta le persone con disabilità a raggiungere l'indipendenza e la stabilità nella loro vita, quindi lavora per promuovere la formazione professionale e sostiene le strutture che forniscono tale formazione alle persone disabili.
Aumentare la consapevolezza sociale delle persone con disabilità
L'Istituto coreano per lo sviluppo delle persone con disabilità si sforza di aumentare la consapevolezza sociale per persone con disabilità e incoraggia l'inclusione sociale senza discriminazioni. Pertanto, KODDI promuove varie attività come la cerimonia per "La giornata dei disabili" e l'”Experience Camp delle disabilità” per i non disabili.
Obiettivi e principi
L'Istituto coreano per lo sviluppo delle persone con disabilità ha l'intento di creare un mondo migliore per le persone con disabilità, dove possano essere supportate per vivere in modo indipendente. Inoltre, vogliono realizzare una società inclusiva per le persone con disabilità. Tra gli obiettivi a medio e lungo termine, vogliono aumentare la portata della ricerca politica centrata sull'utente: in dettaglio, vogliono condurre ricerche più incentrate sull'utente e costruire un database valido per la ricerca e le statistiche, nonché rispondere all'agenda politica esistente, gestire la qualità della ricerca e l'etica della ricerca, fare rete e rivitalizzare lo scambio accademico sulla disabilità; Inoltre, aumentano la garanzia pratica dei diritti aumentando la consapevolezza sociale delle persone con disabilità, costruendo un ambiente più sicuro e più pratico per tutti, sostengono il riadattamento del sistema di assistenza pubblica che fornisce servizi per le persone con disabilità e creano una struttura di supporto unica per le persone che hanno disabilità. Un altro obiettivo è la creazione di una base economica degna per garantire l'indipendenza. Molti dei compiti per raggiungere questo obiettivo sono di supporto. Ad esempio, incoraggiano progetti di riabilitazione e creazione di posti di lavoro incentrati sull'utente, in più sostengono politiche a favore dell'acquisto preferenziale di prodotti fabbricati da persone con disabilità. Inoltre, hanno l'intento di creare nuove opportunità di lavoro e sostenerle nello "stile KODDI". Ultimo, ma non meno importante, vogliono produrre valore sociale sostenibile ottimizzando il servizio attraverso il coinvolgimento pubblico, stabilendo un sistema di monitoraggio sano per tutti, generando benefici comuni attraverso la collaborazione e aumentando il valore sociale sia a livello locale che globale. I principi del KODDI possono essere riassunti con l'acronimo WITH, che sta per: Win-win, Innovation, Trust e Having communication.
Titolo: Ministero dell'agricoltura del cibo e degli affari rurali (MAFRA)
Autori: Federica Castelli, Giorgia Corradin, Michele Lupoli
Link: https://it.wikipedia.org/wiki/Bozza:Ministero_dell%27agricoltura_del_cibo_e_degli_affari_rurali_(MAFRA)
Data: 22/10/22
Il Ministero dell’Agricoltura, del cibo e degli Affari Rurali (MAFRA), si occupa di sviluppare il settore agricolo; rendere le zone rurali più abitabili, confortevoli e adatte per il lavoro; supportare i contadini affinché abbiano delle entrate economiche più stabili; fare in modo che le persone possano avere del cibo sano e salutare. L’attuale presidente è Chung Hwang Kun.[1]
Storia
1900-1999
Il Ministero dell’Agricoltura è stato inaugurato il 4 Novembre 1948. Nel 1962 è stata fondata l’”Organizzazione per lo Sviluppo Rurale” come organizzazione indipendente. Nel 1966 il “Servizio di Pesca Coreano” come organizzazione indipendente e nello stesso anno anche il “Servizio Forestale Coreano”. Nel 1973 il Ministero ha cambiato nome in “Ministero dell’Agricoltura e della Pesca”. Nel 1974 in ogni provincia del paese sono stati messi gli Uffici di Statistica sull’Agricoltura. Nel 1986 il ministero è stato riorganizzato di nuovo in “Ministero dell’Agricoltura, Forestale e della Pesca”. Dieci anni dopo, nel 1996 è stato riorganizzato di nuovo come Ministero dell’Agricoltura.[2]
2000-2020
Nel 2005 è stata fondata la Divisione per la Stabilizzazione delle Entrate delle Fattorie. Nel 2008 è stato creato il Ministero del Cibo, dell’Agricoltura, Forestale e della Pesca e più avanti nello stesso anno è stato fondato l’Ufficio che regola le Politiche dell’Industria del Cibo. Nel 2017 la Divisione per lo Sviluppo delle risorse umane e delle imprese fu trasferita dall’ufficio delle politiche rurali a quello delle politiche agricole. Tra il 2018 e il 2020 sono state stabilite nuove divisioni tra cui: il Team di controllo di sanità e qualità dei prodotti agro-alimentari e il Team dell’energia rinnovabile. Alla fine del 2020 il nome è cambiato da “Divisione di stabilizzazione del reddito agricolo” a “Divisione politica dei pagamenti diretti per scopi pubblici”.[3]
Politiche
I Villaggi Agricoli
Sostegno alla promozione dello sviluppo rurale[
Obiettivo
- Agricoltori e corporazioni agricole
Scopo
- Promuovere il turismo rurale che ha un alto potenziale di crescita poiché la domanda di attività ricreative e culturali è aumentata e sviluppa aree rurali dove il popolo coreano si riposa e si rilassa
Progetti:
- Fondazione per il turismo rurale: Introdurre il sistema di valutazione del turismo rurale, sviluppare i contenuti del tour, fornire corsi di formazione per lo sviluppo delle capacità, supporto per ottenere l'assicurazione e supportare gli uffici amministrativi nei villaggi agricoli di esperienza, ponendo le basi per la promozione del turismo rurale
o Sistema di classificazione: Valutare i villaggi turistici rurali, le fattorie turistiche, le pensioni nei villaggi agricoli e di pescatori in base a 4 categorie, tra cui istruzione/servizi, esperienze, alloggio e cibo, e classificarli per ciascuna categoria da 1 a 3 livelli, compreso il sottolivello. E divulgare i risultati della valutazione mentre commercializzano e promuovono quelli di alto livello.
o Contenuti turistici: Incoraggiare i residenti rurali o le autorità locali a sviluppare e gestire contenuti distintivi provenienti da cibo, alloggio ed esperienze locali
o Costruzione delle capacità: Fornire agli operatori di villaggi esperti e ai proprietari di pensioni una formazione su orientamenti politici, servizi, sicurezza/igiene e programmi turistici
o Supporto assicurativo: Sostieni i villaggi dell'esperienza pagando premi di sicurezza e assicurazioni antincendio per garantire la sicurezza dei viaggiatori.
o Supporto dell'ufficio amministrativo: Supportare il capo dell'ufficio amministrativo per gestire, gestire e promuovere il villaggio dell'esperienza e i suoi programmi di tour al fine di rafforzare l'operazione del villaggio.
- Turisti nazionali e stranieri: Fornire informazioni sul turismo rurale, gestire programmi di tour, sostenere gite scolastiche di studenti delle scuole elementari e medie e attirare più turisti stranieri e cittadini urbani che visitano le aree rurali.
o Informazione e promozione: Gestire un sito web informativo (Well-chon) con informazioni sul turismo rurale e promuoverlo online e offline.
o Programmi di turismo rurale: Sostenere le agenzie di viaggio dentro e fuori la Corea per sviluppare e gestire programmi di turismo rurale per viaggiatori nazionali e stranieri.
o Viaggi sul campo nelle aree rurali: Sostenere le gite sul campo nelle zone rurali nel curriculum delle scuole elementari e sostenere le gite sul campo occupazionali rurali per gli studenti delle scuole medie nel sistema del semestre senza esami.[4]
Promuovere il benessere degli agricoltori
Scopo:
- · Ampliare la rete di sicurezza sociale, compresi gli aiuti finanziari per aiutare a pagare l'assicurazione sanitaria e la pensione dovuta all'invecchiamento della popolazione rurale e all'aumento del divario di reddito tra le zone rurali e le città
- · Fornire prestiti agli studenti senza interesse per l'istruzione post-secondaria con l'obiettivo di alleviare l'onere finanziario dei genitori agricoltori e garantire pari opportunità di istruzione per gli studenti nelle zone rurali
- · Fornire borse di studio ai successori agricoli e ai bambini al fine di rivivere l'onere finanziario dei genitori agricoltori per l'istruzione e coltivare talenti agricoli promettenti
- · Per garantire la stabilità dell'attività agricola e il sostentamento di base inviando aiutanti agricoli a coloro che hanno incidenti e malattie nell'agricoltura e aiutanti della felicità alle famiglie vulnerabili.[5]
Contadine coltivatrici
<Piano base per le Contadine Coltivatrici >
Scopo:
- · Aiutare le agricoltrici a diventare professioniste del settore agricolo con un ruolo e un'importanza crescenti nei villaggi di agricoltori e pescatori promuovendo l'uguaglianza di genere, proteggendo la maternità delle agricoltrici e migliorando la qualità della vita.
- · Le donne rappresentavano il 51% della popolazione agricola e il 52,5% dei lavoratori agricoli a tempo pieno nel 2019
- · Promuovere famiglie equilibrate nelle zone rurali e sviluppare la comunità rurale e il settore agricolo tutelando gli interessi delle agricoltrici e migliorando la qualità della vita.
- · Stabilire un piano di base quinquennale per far crescere le donne contadine in conformità con il Support of Female Farmers and Fishermen Act (emanato nel gennaio 2012) sul quale viene costruito e attuato un piano d'azione annuale.
Risultato:
- · Il 1° piano dal 2001 al 2005: ha implementato 8 compiti in quattro settori con l'obiettivo di Promuovere famiglie equilibrate nelle aree rurali e sviluppare la comunità rurale e il settore agricolo facendo crescere le agricoltrici professioniste, elevando il loro status sociale e migliorando la qualità della vita
- · Il 2° piano dal 2006 al 2010: ha implementato 23 compiti in quattro settori con la visione di Garantire un'agricoltura sostenibile e villaggi agricoli in cui tutti i sessi hanno responsabilità e risultati condivisi.
- · Il 3° piano dal 2011 al 2015: ha implementato 17 attività in cinque settori con la visione di Coltivare le donne agricole dotate di creatività, competenza professionale e leadership e migliorare la qualità della vita con un supporto su misura durante tutto il loro ciclo di vita
- · Il 4° piano dal 2016 al 2020: ha implementato 15 compiti tra cui il coinvolgimento delle agricoltrici nella definizione delle politiche e 5 strategie come la realizzazione dell'uguaglianza di genere nella comunità rurale e nel settore agricolo con la visione di Realizzare l'uguaglianza di genere per garantire una vita più felice e lavoro per le lavoratrici agricole.
- · Il 5° piano dal 2021 al 2025: ha implementato 16 compiti in quattro settori con la visione di Realizzare l'uguaglianza di genere per garantire una vita, un lavoro e un riparo più felici per le lavoratrici agricole.[6]
Pagamento diretto per la conservazione del paesaggio
Scopo:
- · Costruire un bellissimo paesaggio rurale, mantenerlo e migliorarlo coltivando colture paesaggistiche uniche per ogni regione e migliorando il paesaggio dei villaggi, e utilizzare il paesaggio raffinato per feste locali, turismo rurale e programmi di scambio urbano-rurale con l'obiettivo di rivitalizzare l'economia locale
Progetto:
- · Periodo: Dal 2005 in poi
- · Obiettivo: agricoltori e società agricole registrate per coltivare colture paesaggistiche in terreni agricoli e altri soggetti a sostegno della conservazione del paesaggio
- · Idoneità: Terreno agricolo: può essere utilizzato per programmi di scambio urbano-rurale come feste locali, esperienze e turismo, con un'area di impianto per colture paesaggistiche raggruppate per villaggio (distretto) e lotti (raggruppati per oltre 2 ettari per colture paesaggistiche e 10 ettari per colture semi-paesaggio) ai sensi dell'articolo 2 comma 1 della legge sui terreni agricoli
- · Pascoli: hanno ricevuto un sussidio per le aree svantaggiate almeno una volta dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019 e sono stati utilizzati e gestiti per l'agricoltura ai sensi dell'articolo 2 comma 1 della legge sui prati
- · Esclusi i terreni agricoli che ricevono il pagamento diretto per l'utilizzo delle risaie, i terreni agricoli e i prati che ricevono sostegno per l'acquisto del raccolto da parte del governo o l'acquisto di semi per il raccolto di sovescio e i terreni agricoli che ricevono il sostegno per l'acquisto di semi per il foraggio
- · Fondo: 1,7 milioni di KRW/ha per le colture paesaggistiche, 1 milione di KRW/ha per le colture semi-paesaggio o 45.000 KRW/ha per i prati semi-paesaggi
- · Supporto: Terreni agricoli - Governo 50%, Locale 50%, Prati-Governo 80%, Locale 20%
- · Attuato dai sindaci della città. [7]
Promuovere l'industria della convergenza rurali
Obiettivi:
- · Agricoltori e aziende agricole
Scopo:
- · Rivitalizzare le aree rurali e promuovere l'economia locale attivando l'industria della convergenza rurale
- · Alimentare le imprese nel settore della convergenza rurale attraverso un sostegno graduale alla crescita
- · Selezionare obiettivi di supporto da industrie specializzate in aree in cui produzione, trasformazione e turismo sono interconnesse e coltivare il proprio business per area in modo graduale
Progetto:
- · Creare un complesso industriale di convergenza rurale: Designare un'area in cui articoli specializzati o 1a, 2a e 3a industria sono concentrati come un complesso → Costruire una collaborazione incrociata tra le industrie → Rivitalizzare l'economia rurale attraverso la creazione di valore aggiunto
- · Costruire una rete locale: Condurre progetti congiunti come pubblicità, marketing e vendita congiunti costruendo una rete industriale per la convergenza rurale in modo che gli agricoltori locali, i gruppi di produttori, le aziende manifatturiere e di trasformazione, i villaggi di esperienza e turistici partecipino alla rete
- · Sostenere la certificazione del settore della convergenza rurale e il follow-up: Gestire il sistema di supporto su misura per le imprese che attuano l'industrializzazione della convergenza rurale per regione e valutare i loro risultati di business con l'obiettivo di stabilire modelli di business locali
- · Supporto promozione e marketing: Supportare le aziende per aprire la strada ai mercati di vendita attraverso ampi canali di distribuzione online e offline e crescere per conto proprio. E organizza eventi competitivi e promuovi le migliori pratiche
- · Promuovere l'industria della convergenza rurale e gestire il sistema online: Sensibilizzare l'opinione pubblica promuovendo il consumo di prodotti e le migliori pratiche e gestire i sistemi online.[8]
Centro per la sicurezza e la salute degli agricoltori
Che cos'è il Centro per la sicurezza e la salute degli agricoltori?
Il Centro per la sicurezza e la salute degli agricoltori è un'istituzione che indaga e ricerca le principali malattie degli agricoltori incaricata di prevenire le malattie e di educare gli agricoltori attraverso la ricerca ai sensi dell'articolo 15-2 della legge speciale sul miglioramento della qualità della vita degli agricoltori e Pescatori e promozione dello sviluppo dell'agricoltura e dei villaggi di pescatori.[9]
Cosa fa il Centro?
-Indaga le cause delle principali malattie negli agricoltori e la correlazione con l'agricoltura.[10]
Principali malattie degli agricoltori: disturbi del sistema muscolo-scheletrico (artrite, mal di schiena, ecc.), intossicazione agrochimica, lesioni varie da lavoro agricolo, ecc.
-Sviluppa e distribuisce manuali preventivi come una correzione delle posture per prevenire le principali malattie degli agricoltori
-Fornisce informazioni su malattie e prevenzione per gli agricoltori
-Fornisce servizi medici agli agricoltori che vivono in aree svantaggiate dal punto di vista medico[11]
Favorire l'agricoltura sociale
Progetto:
-(Obiettivo) promuovere un'organizzazione che pratichi l'agricoltura sociale e fornisca vari servizi sociali come l'asilo nido, l'istruzione e l'occupazione attraverso attività agricole con l'obiettivo di promuovere l'agricoltura sociale.Incoraggiare le persone svantaggiate a diventare autosufficienti e impiegate attraverso l'agricoltura sociale, raggiungere l'integrazione sociale, creare posti di lavoro correlati e rivitalizzare le comunità
(target) Qualsiasi organizzazione che pratichi l'agricoltura sociale nei villaggi agricoli. I tipi di organizzazione includono organizzazioni economiche sociali, società agricole e gruppi privati senza scopo di lucro
(Supporto) Sostenere i programmi di agricoltura sociale e il funzionamento della rete[12]
Patrimonio agricolo di importanza nazionale designato
Concetto
-Patrimonio agricolo designato dal governo per il riconoscimento del valore di conservazione (Patrimonio agricolo significa risorse agricole materiali e immateriali formate in un lungo periodo di tempo dagli agricoltori adattandosi all'ambiente, alla società e ai costumi della regione, ecc.)
Scopo
-Designare le risorse agricole con valori di conservazione tra le risorse materiali e immateriali che si sono formate in un lungo periodo come patrimonio agricolo di importanza nazionale con l'obiettivo di creare valori agricoli e promuovere la qualità della vita
Criteri e processo di designazione
-(Criteri) ① Valore storico e continuità, ② mezzi di sussistenza, ③ tecnologia agricola unica, ④ cultura agricola tradizionale, ⑤ paesaggio speciale, ⑥ biodiversità e ⑦ partecipazione locale
-(Processo) ① Domanda al governo locale → ② Revisione della domanda e consulenza su elementi supplementari (Comitato consultivo per il patrimonio agricolo) → ③ Indagine sul campo → ④ Decisione finale (Ministero dell'agricoltura, dell'alimentazione e degli affari rurali)
-(Sostegno) Progetto per l'utilizzo di risorse rurali multifunzionali (1,5 miliardi di KRW): il suo sostegno include l'indagine sulle risorse del patrimonio agricolo, piani di gestione, istruzione per la gente del posto e progetti di utilizzo, ecc.
Politica: realizzare un progetto per utilizzare le risorse rurali multifunzionali
-Fornire un budget per l'identificazione, la conservazione e l'utilizzo delle risorse del patrimonio nelle aree designate come patrimonio agricolo nazionale[13]
Migliorare la qualità della vita di agricoltori e pescatori
Progresso
Istituito e attuato il piano quinquennale del governo guidato dal Comitato per il miglioramento della qualità della vita, emanando la legge speciale sul miglioramento della qualità della vita per migliorare le condizioni di vita nei villaggi di agricoltori e pescatori
-(Fase 1) Espandere le infrastrutture per il benessere e l'istruzione e concentrarsi sullo sviluppo regionale nei villaggi agricoli e di pescatori sottosviluppati
-(Fase 2) Stabilire standard per i servizi pubblici nei villaggi di agricoltori e pescatori, identificare le risorse e creare valori
-(Fase 3) Ampliare il welfare su misura ed evitare i punti ciechi dei servizi pubblici
Fase 4 del Piano Quadro (2020 - 2024)
Ripristinare l'obiettivo politico dal colmare il divario tra le aree urbane e rurali migliorando la qualità della vita nelle aree rurali per rispondere su misura alle esigenze delle regioni e dei destinatari delle politiche
Implementare compiti in vari campi come assistenza medica, benessere, istruzione, cultura e condizioni di vita facendo riferimento ai risultati del sondaggio sul benessere di agricoltori e pescatori e sui progressi nel rispetto degli standard di servizio nelle aree rurali
Avviare investimenti e prestiti per 51,5 trilioni di KRW in 4 settori come il benessere, l'istruzione e le condizioni di vita, gestire un sistema di valutazione per valutare l'impatto sui villaggi agricoli e di pescatori al fine di migliorare le istituzioni con prestazioni inferiori e introdurre un sistema per discutere l'attuazione in anticipo
(Migliorare i servizi di assistenza sociale) Rafforzare la salute pubblica e le infrastrutture mediche, affrontare le aree vulnerabili dal punto di vista medico, espandere i servizi sanitari preventivi specializzati per agricoltori e pescatori e sviluppare modelli di assistenza alle comunità rurali
(Fornire istruzione e cultura) Migliorare il benessere degli studenti migliorando le scuole nelle aree rurali e rafforzando i corsi di istruzione attraverso gli scambi tra le scuole. Ed espandere le infrastrutture per l'istruzione permanente per fornire maggiori opportunità di istruzione agli anziani
(Migliorare le condizioni di vita) Espandere le infrastrutture in Eups e Myeons dove sono disponibili vari servizi abitativi, fornire alloggi pubblici in affitto per i migranti ai villaggi di agricoltori e pescatori e introdurre un sistema di pianificazione dello spazio rurale
(Rivitalizzare l'economia) Promuovere l'industria della convergenza nelle aree rurali, promuovere il cibo locale, promuovere il turismo nelle aree rurali, incoraggiare l'occupazione e l'avvio di vari attori economici nelle aree rurali.[14]
Modello di trasporto rurale
Obiettivi
-Governo locale (pistola)
* I servizi di trasporto sono forniti alla gente del posto nella giurisdizione di ciascuna città e in linea di principio, che possono utilizzare società di trasporto, centri per l'infanzia locali, centri di assistenza sociale, consigli di villaggio e società senza scopo di lucro, ecc. come entità del progetto.
-Nei villaggi di contadini e pescatori. Un piccolo numero di popolazioni vive in vaste aree di terra. Pertanto, i mezzi di trasporto sono essenziali tra i principali villaggi e punti di servizi pubblici (Eup e Myeon). Tuttavia, a causa dell'insufficienza dei trasporti pubblici e dell'elevata percentuale di anziani e residenti svantaggiati che hanno difficoltà a possedere e guidare un'auto, incontrano difficoltà nell'utilizzo dei servizi medici, culturali e assistenziali pubblici.
* Regioni con trasporti insufficienti: città (Dong) 2,3% (due volte all'ora), villaggi di agricoltori e pescatori (Ri) 15,6% (due volte al giorno)
-Implementare un progetto per trovare modelli di trasporto rurale con l'obiettivo di migliorare le condizioni di trasporto nei villaggi di agricoltori e pescatori (dal 2014)
Scopo
-Vitalizzare i servizi di trasporto nella comunità locale al fine di migliorare l'accessibilità dei servizi pubblici dai villaggi ed elevare il livello di benessere che i residenti dei villaggi agricoli utilizzano praticamente
Progetto
-Fornire servizi di trasporto rurale utilizzando bus navetta del villaggio, taxi, ecc. nelle regioni svantaggiate prive di trasporto pubblico.[15]
Miglioramento delle condizioni dei centri di assistenza all’infanzia
Lo scopo di questo progetto è quello di fornire servizi di assistenza all’infanzia che rispecchino le caratteristiche dell’ambiente rurale, ad esempio Centri di assistenza all’infanzia nelle comunità rurali, sale per giocare che si spostano, e centri per l’infanzia durante la stagione più impegnativa per l’agricoltura, tutto ciò ha lo scopo di migliorare le condizioni dei centri di assistenza all’infanzia nelle zone rurali dove vi è una mancanza di questo servizio.[16]
Promozione del consumo di cibo locale e aumento della distribuzione
Ha lo scopo di creare e dimostrare dei risultati tangibili nel sistema di consumo del cibo locale nel settore pubblico e assicurare la sostenibilità del cibo locale gestito da società civili e governi locali.
Gli scopi di questo progetto sono molteplici: creare consenso e fare in modo che il cibo locale possa essere diffuso a livello nazionale grazie alle società civili e ai governi locali; stabilire dei prezzi fissi ed espandere le infrastrutture per aumentare la produzione e il consumo del cibo locale; replicare il migliore modello per il catering del cibo nelle organizzazioni pubbliche e nel servizio militare delle città più innovative e nelle aree di confine; stabilire un modello di rifornimento del cibo per le scuole di catering. Ci sono anche dei piani per i produttori e i venditori sia all’ingrosso che nei negozi.[17]
Promuovere il cibo locale basandosi sul piano di cibo locale
Continuare a promuovere i valori del cibo locale, guidati dalla società civile e dai governi locali, con i piani sul cibo locale che diventa la base per diffondere il cibo locale.
Creare condizioni per diffondere il cibo locale a livello nazionale organizzando dei governi pubblici-privati a livello centrale e regionale con gruppi di contadini, gruppi di civili ed esperti.[18]
Certificazione dell’agricoltura a basso consumo di carbone e dei prodotti di bestiame
La certificazione dell’agricoltura a basso consumo di carbone e dei prodotti di bestiame è un’attestazione per ridurre l’emissione dei gas serra per i prodotti agricoli e di bestiame durante la fase di produzione, utilizzando una tecnologia a basso consumo di carbone. Il sistema vuole incoraggiare gli agricoltori a ridurre l’emissione dei gas serra e dare la possibilità di avere una produzione etica. Per gli agricoltori è possibile richiedere questa certificazione attraverso una procedura da seguire.[19]
Espansione delle energie rinnovabili
Preservare le terre per la coltivazione di alta qualità utilizzando terreni bonificati con il sale e infrastrutture per la produzione agricola. Promuovere un modello di condivisione dei profitti con gli agricoltori grazie alla loro partecipazione. Snellire le basi istituzionali e tecniche per distribuire energia solare per l’agricoltura.[20]
Note
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/763/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/751/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/751/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1431/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1427/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1428/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1426/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1432/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1430/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1430/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1430/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1429/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1433/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1434/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1435/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1436/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/1407/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/2109/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/2723/subview.do
- ^ https://www.mafra.go.kr/english/2724/subview.do
Argomento: Fondazione per la Promozione dello Sport della Corea
Autori: Angélie Dadini, Elisa Busato, Dorotea Lora, Chiara Pedroni
Breve riassunto: La Fondazione dello Sport della Corea è un’organizzazione nata per gestire il surplus economico e per promuovere la salute attraverso lo sport.
Link Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Fondazione_per_la_promozione_dello_sport_della_Corea
La Fondazione per la Promozione dello Sport della Corea (nota in precedenza come Fondazione per la promozione dello sport olimpico di Seoul) è nata per gestire il surplus economico dei Giochi Olimpici di Seoul 1988, pari a 352 miliardi di KRW, e promuovere la salute nazionale attraverso lo sport. Il suo motto è “Enjoy Sport, We Support”.
I due principali scopi di questa istituzione pubblica erano:
- Promuovere lo sport coreano in generale, la ricerca scientifica in campo sportivo e lo sviluppo dei giovani;
- Commemorare i Giochi Olimpici di Seoul del 1988 e gestire l’eredità olimpica
Inoltre l’organizzazione gestisce le sedi olimpiche nella fase successiva ai Giochi e i progetti avviati per i Giochi. Il KSPO, grande sostenitore finanziario, negli ultimi 20 anni si è impegnato e ha contribuito a rendere la Corea una nazione all’avanguardia per quanto riguarda il benessere sportivo. Il KSPO volevamigliorare la qualità della vita di tutti i coreani, in modo che tutti possano vivere in armonia attraverso lo sport e godere di una vita sana attraverso lo sport nella vita quotidiana. La Fondazione ha raccolto fondi dalle corse ciclistiche e di motoscafi e dallo Sport Toto e li ha poi investiti per migliorare la qualità della vita dei coreani attraverso programmi sportivi e di fitness. Il KSPO gestisce infatti anche tre centri sportivi olimpici nelle aree del Parco Olimpico, di Bundang e Ilsan in modo che i cittadini possano praticare sport nella loro vita quotidiana. Questi centri forniscono un'ampia gamma di strutture e programmi per la cura sistematica della salute e le attività sportive dei cittadini.
Dalla sua istituzione (1988) al 2018 l’associazione ha investito circa 9.200 miliardi KRW per promuovere e sostenere gli sport d'élite e ricreativi della Corea, le attività sportive nelle scuole e l'industria sportiva nel suo complesso. Ha contribuito per creare infrastrutture sportive avanzate e per sviluppare l’industria sportiva del Paese. Attualmente è responsabile di oltre l'85% del bilancio e delle finanze dello sport coreano.
La KSPO ha attualmente cinque scopi principali:
1. Fornire sostegno finanziario per promuovere lo sport nazionale e raccogliere e distribuire fondi
2. Installare e sostenere gli impianti sportivi e promuovere l'industria dello sport
3. Condurre ricerche nel campo della scienza dello sport
4. Intraprendere progetti di commemorazione dei Giochi Olimpici di Seul 1988
5. Sostenere progetti di sviluppo giovanile
-VISIONE
KSPO vuole essere un sostenitore affidabile nella promozione dello sport cittadino.
Olympic Legacy è un mezzo per la promozione dello sport sia a Seul che in Corea.
Inoltre, questa parte della storia di Seul è una risorsa per la promozione della città stessa.
Cosa succederà in futuro?
Il KSPO farà del suo meglio per sviluppare l'istituzione in un'azienda pubblica di alto livello che crea il miglior valore. La gestione di KSPO e gli infiniti sforzi per il cambiamento faranno conoscere la corporazione alle nazioni. Inoltre, il KSPO sta attualmente riflettendo su come capitalizzare ulteriormente il patrimonio del parco, tra cui la realizzazione di souvenir con la mascotte dei Giochi del 1988, di cui il CIO detiene i diritti d'autore.
-OBBIETTIVI
- Promuovere un comportamento sociale e costruttivo
Godersi la vita attraverso lo sport è direttamente collegato al diritto dell'individuo alla felicità. Per questo motivo, il KSPO aiuta le persone a mantenere la salute e la vitalità attraverso la partecipazione ad attività sportive e ricreative e la promozione dello sport. Grazie a centri sportivi e assistenziali accessibili e di alta qualità (tre centri sportivi olimpici) e di benessere (tre centri sportivi olimpici), il KSPO si propone di facilitare la pratica sportiva tra la popolazione.
- Promuovere comportamenti costruttivi e sociali
Il KSPO sta sfruttando appieno la sua rete esistente per realizzare la sua visione di responsabilità sociale "Creare valori sociali attraverso lo sport". L'obiettivo è anche quello di costruire una società equa con una crescita condivisa. Facendo ciò promuove i valori olimpici, come il rispetto e l'amicizia, e contribuisce a mantenere vivo lo spirito olimpico nella società. Tra le altre cose, il KSPO realizza progetti orientati a dare speranza a giovani adulti non istruiti attraverso lo sport; utilizzando le infrastrutture del KSPO come il Museo Olimpico d'Arte di Seoul, l'Ostello della Gioventù Olimpica e l'Istituto di Scienza dello Sport della Corea per fornire varie esperienze lavorative pratiche legate allo sport, educazione ai valori olimpici e programmi di creatività per i ragazzi delle scuole elementari e superiori; contribuire alle attività di beneficenza della comunità locale, come il volontariato nelle strutture assistenziali, la donazione, aiutare nei lavori agricoli e distribuire bricchette agli anziani soli.
- Promuovere la città sfruttando la sua affiliazione al Movimento Olimpico
Una delle missioni iniziali del KSPO è stata quella di commemorare i Giochi Olimpici di Seoul e di gestire l'eredità olimpica. Valorizzando e riutilizzando le sedi olimpiche in tutta la città, contribuendo a diffondere la storia olimpica della città e lo spirito olimpico a Seoul e oltre. In questo modo il KSPO ha ancorato le attività moderne della città al suo passato olimpico.
-FONDI
Il KSPO spesso organizza gare di bicicletta e motoscafo per raccogliere fondi. La fondazione è dotata di un velodromo e di un'area dedicata ai mezzi d'acqua dove gli spettatori possono guardare le gare e fare scommesse, attraverso uno dei pochi servizi legali di scommesse in Corea del Sud chiamato "Sports Toto".
Sports Toto fu lanciato nell'ottobre 2001 per aiutare a finanziare la Coppa del Mondo FIFA Corea-Giappone del 2002; dal 2001 al 2020 KSPO ha raccolto 1,2 miliardi di dollari attraverso la vendita di biglietti stampati. Questi fondi sono stati utilizzati per costruire infrastrutture come lo stadio stesso della Coppa del Mondo del 2002, oppure installazioni necessarie per le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang del 2018.
Entrambe le gare di bicicletta e motoscafo hanno luogo nella provincia di Gyeonggi e chiunque desidera partecipare può comprare un biglietto per vincere una certa percentuale del premio. Le gare di bicicletta hanno permesso di raccogliere 7,2 miliardi di dollari tra il 1994 e il 2021, mentre quelle di motoscafo 1,8 miliardi di dollari tra il 2002 e il 2021.
I profitti di questi progetti vengono re-distribuiti e ritornati alle comunità locali con lo scopo di:
(1)promuovere l'attività fisica;
(2)supportare giovani atleti;
(3)sponsorizzare piccole e medie attività;
(4)finanziare governi locali;
(5)pubblicizzare arte e cultura;
(6)assistere l'interesse pubblico in altri modi.
-SFIDE CHIAVE
- Garantire i finanziamenti dalle attività sportive alle attività sportive
Il KSPO ha ideato un modello originale che finanzia lo sport attraverso lo sport.
- L'etica al centro della gestione
KSPO si impegna a fondo per far sì che la gestione etica sia parte integrante della vita quotidiana dei suoi dipendenti e dei suoi partner; migliorando la qualità del servizio attraverso innovazioni gestionali e culture aziendali trasparenti. Il KSPO compie sforzi continui, lavorando in modo equo e fiducioso, per diventare un modello di riferimento per tutti i servizi pubblici. Il programma LoveShareVolunteers di KSPO svolge un ruolo centrale nel far partecipare i suoi dipendenti a varie attività di volontariato nelle comunità locali, diffondendo i valori della condivisione e della crescita condivisa per rendere la società un posto migliore.
-RISULTATI E RACCOMANDAZIONI CHIAVE
- Rendere i cittadini sani e la Corea più energica attraverso la vitalizzazione dello sport per tutti
- Valutazione gratuita della forma fisica e servizio di prescrizione dell'esercizio fisico
-FONTI
https://www.olympiccities.org/wp-content/uploads/2019/09/Seoul_KSPO_gouvernance_WEB_FINAL.pdf
https://olympics.com/ioc/legacy/seoul-1988/the-korea-sports-promotion-foundation
Wikipedia - Biennale di Gwangju
Authors:
Gaia Di Lena, Ilaria Lanè, Chiara Palumbo
Contents of the Article:
Article on Gwangju's Biennale in Gwangju, the origin of the Biennale and its history, artists and art installed within through time. An extra section is dedicated to the recent Gwangju Biennale in Venice, "To where the flowers are Blooming", in honor of the fact the article is posted on Wikipedia Italy.
Furtherly:
Sites upon which the article has been built can be found at the bottom page to explore the Biennale of Gwangju in any language of interest.
Autrice: Evelina Lissoni
Breve descrizione: Articolo sul film "The woman who ran" del regista sudcoreano Hong Sang-soo, vincitore dell'Orso d'Argento (premio alla miglior regia) al 70esimo festival cinematografico di Berlino.
The woman who ran (un film di Hong Sang-soo)
Introduzione
The woman who ran (titolo originale: 도망친 여자; traslitterato: Domangchin yeoja) è un film del 2020 scritto, prodotto e diretto dal regista sudcoreano Hong Sang-soo, il quale ha ricevuto l’Orso d’argento (premio per la miglior regia) alla settantesima edizione del festival cinematografico di Berlino.
Trama
Gam-hee, una ragazza che lavora in un negozio di fiori in una tranquilla zona di Seul, approfitta del viaggio di lavoro del marito per andare a fare visita a tre amiche. La prima è Young-soon, con la quale ha una conversazione sui rapporti sociali e coniugali prima di mangiare della deliziosa carne alla brace. Gam-hee si ferma da Young-soon per la notte, durante la quale chiede all’amica per quale motivo la stanza al terzo piano sia chiusa a chiave; Young-soon risponde sbrigativamente che il terzo piano non è accessibile a causa del disordine, ma Gam-hee si mostra apertamente scettica, anche se infine lascia perdere. La seconda tappa del viaggio della protagonista è la casa di Su-young, un’insegnante di pilates che si occupa anche di organizzare performance di danza. Dopo che Su-young fa distrattamente bruciare le pietanze elaborate che stava cucinando, le due si confidano sui rispettivi rapporti amorosi davanti a un piatto di spaghetti. Infine, Gam-hee si reca nella caffetteria-cinema in cui lavora Woo-jin, con la quale ha evidentemente un rapporto meno affiatato di quello con Young-soon e Su-young. Tra Gam-hee e Woo-jin sembra esserci stata una diatriba risalente ad almeno 5 anni prima del loro incontro, per la quale Woo-jin si sente in dovere di chiedere scusa a Gam-hee. Il film si conclude con una scena di Gam-hee che osserva assorta e meditabonda la sequenza cinematografica di un pacato infrangersi di onde marine, il finale di un’opera selezionata e proiettata da Woo-jin.
Analisi
Di seguito sono riportati gli spunti interpretativi comuni alla maggior parte delle recensioni critiche riportate sul sito MyMovies.
Il film propone tre spaccati dialogici di vita quotidiana, durante i quali la protagonista si confronta con le sue interlocutrici su argomenti di varia natura e profondità, dal vegetarianismo ai diversi modi di vivere un rapporto sentimentale. Allo spettatore non è dato sapere quali sono i trascorsi comuni di Gim-hee e delle donne che incontra, né vengono fornite informazioni sulle loro storie individuali. Capire esattamente quale sia il rapporto tra la protagonista e le donne che va a trovare è impossibile: sembrano avere un passato condiviso, ma al tempo stesso tra loro non si avverte una piena intimità amicale. La prima donna mostra addirittura esitazione nel rispondere affermativamente quando la sua coinquilina chiede “Eravate molto legate un tempo?”.
The woman who ran si rivela un caleidoscopio di piccoli enigmi irrisolvibili per lo spettatore: la verità su di essi non viene mai rivelata, ma dopotutto l’obiettivo di Hong Sang-soo è proprio quello di suggestionare lo spettatore tramite misteriosi accenni e non-detti, amplificati dalle zoomate tipiche della sua regia.
Il film è un mosaico di spaccati di vita femminili. I tre uomini che appaiono durante gli incontri tra Gim-hee e le sue conoscenti sono figure dissonanti, addirittura disturbatrici e insensibili. Tutti sono legati a una qualche ripetizione che esaspera i personaggi femminili: il primo domanda più volte alla coinquilina di Young-soon se non sia possibile smettere di dare cibo ai gatti randagi, il secondo non smette di fare pressioni a Su-young per proseguire la loro relazione sentimentale, e il terzo, a detta di Gam-hee e Woo-jin, ripete sempre le stesse cose ogni qualvolta appare in televisione. Nessuna delle principali figure maschili che appaiono del film sembra davvero entrare in sintonia con qualcuna delle quattro donne; tale distanza viene veicolata anche tramite il loro essere rivolti sempre di spalle rispetto allo sguardo dello spettatore.
Durante tutti gli incontri viene consumato del cibo, che Gim-hee definisce ogni volta delizioso. Quest’ultima non omette mai di menzionare di non essersi separata dal proprio marito neanche per un giorno, per 5 anni consecutivi. Le giornate trascorse a casa delle amiche sono la prima rottura di tale regolarità. In tutti i dialoghi Gim-hee parla nello stesso modo ambiguo – affettuoso e al tempo stesso distaccato – del rapporto con il suo coniuge; sembra molto curiosa di sapere sia cosa pensino le sue amiche della sua relazione sia come le amiche vivano i loro rapporti; la gita fuori casa da lei intrapresa potrebbe rivelarsi un’importante occasione di riflessione e rielaborazione interiore.
Cast
- Kim Min-hee nel ruolo di Gam-hee
- Seo Young-hwa nel suolo di Young-soon
- Song Seon-mi nel ruolo di Su-young
- Kim Sae-Byuk nel suolo di Woo-jin
- Lee Eun-mi nel ruolo di Young-jin
- Kwon Hae-hyo nel ruolo di Mr. Jung
- Shin Seok-ho nel ruolo dell’Uomo dei gatti
- Ha Seong-guk nel ruolo del Giovane poeta
- Darcy Paquet nel ruolo di Membro del pubblico straniero
Ricezione critica
Secondo il sito di recensioni Metacritic, che dà al film un punteggio medio di 79/100 sulla base di 10 recensioni critiche, il film ha ricevuto “recensioni generalmente favorevoli”. Sul sito di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha una percentuale di approvazione del 100% sulla base di 38 recensioni, con una media di 8/10.
Fonti
https://www.mymovies.it/film/2020/the-woman-who-ran/
https://www.metacritic.com/movie/the-woman-who-ran
https://www.rottentomatoes.com/m/the_woman_who_ran
https://www.imdb.com/title/tt11697690/
Autori: Venice Team 2 – Team 1 (Anna, Priscilla, Ludovico)
Link all'articolo: https://it.wikipedia.org/wiki/Ministero_degli_Oceani_e_della_Pesca_(MOF)
Fonti: https://www.mof.go.kr/en/index.do
https://www.mof.go.kr/en/page.do?menuIdx=1468
https://www.mof.go.kr/en/page.do?menuIdx=1503
https://www.mof.go.kr/en/page.do?menuIdx=1626
Il Ministero degli Oceani e della Pesca è il ministero del governo coreano che si occupa di tutti i settori della pesca e della salvaguardia marina, nonché della amministrazione dei porti e di tutte le attività correlate. OBBIETTIVI PRINCIPALI A partire dal 2022, il Ministero si è prefisso un piano quinquennale che prevede l’attuazione di quattro strategie principali. Esse sono quante seguono: I. Programma di pesca sostenibile, inclusa la creazione di villaggi di pescatori Tale strategia ambisce a migliorare la sostenibilità del settore della pesca e la catena di distribuzione dei prodotti marittimi, nonché ad accelerare il completamento dei cinque cluster di acquacoltura intelligente attualmente in costruzione a livello nazionale e produrre e fornire ai consumatori prodotti a valore aggiunto, compreso il salmone atlantico, entro il 2025. Inoltre, essa prevede la modernizzazione nel rispetto delle norme igieniche vigenti dei centri di distribuzione del mercato all'ingrosso di prodotti ittici, e aumenta il sostegno alle esportazioni di prodotti ittici per raggiungere gli obiettivi di esportazione. Il Progetto di Promozione della Nuova Vitalità dei Paesi di Pescatori mira invece ad aumentare l’autosufficienza dei villaggi ittici e a fornire sussidi alla pesca per le regioni insulari e di confine, i piccoli nuclei familiari di pescatori e il personale di pesca. Il Ministero prevede di sostenere gli investimenti in navi da trasporto a beneficio di tutte le isole che non dispongono di mezzi di trasporto alternativi. II. Istituzione di un sistema logistico marittimo leader a livello mondiale Si tratta di un "programma di locazione fiscale" in cui le tasse sugli investimenti nautici vengono scontate o esentate per facilitare gli investimenti privati nelle barche. Inoltre, si punta ad automatizzare le strutture portuali nazionali, incluso il porto di Gwangyang (2026), il porto di Busan e il nuovo porto di Jinhae (2029), e a introdurre servizi portuali ad alto valore aggiunto, inclusi impianti di rifornimento di GNL e cantieri navali di riparazione. Infine il Ministero si prefigge lo scopo, al fine di superare la crisi logistica globale che continua dal 2020, di continuare a fornire supporto agli esportatori, compresa la fornitura di navi temporanee e l'assegnazione di navi dedicate all’export di prodotti agricoli e ittici, e gestire lo stoccaggio del carico dedicato agli esportatori al porto di Busan.
III. Promozione di un’economia marina dinamica e all’avanguardia Il programma si focalizza sulla crescita dei nuovi promettenti settori marittimi (compreso il turismo marittimo, la fauna ittica e i nuovi servizi di trasporto marittimo), sull’incremento del numero di porti turistici e piccole strutture di ormeggio per far crescere l'industria marina, e sulla promozione di tecnologie nautiche eco-sostenibili per consentire alla Corea di assumere un ruolo guida nel nuovo mercato del trasporto marittimo. Inoltre promuove la ricerca nelle regioni polari al fine di far emergere la Corea come paese leader nella ricerca oceanica e nella competizione per la costruzione della sesta base sulla terraferma in territorio antartico, nonché l’installazione di data center sottomarini o strutture di addestramento per subacquei e astronauti.. Pulisci gli oceani, creando coste sicure
IV. Oceani puliti e tutela delle zone costiere Una simile politica si occupa della tutela dell’ecosistema marittimo, aumentando le zone protette del 17% e promuovendo tanto lo sviluppo di fonti di energia alternative quali quella eolica quanto lo sviluppo delle economie regionali attraverso l'integrazione con l'ecoturismo, come nel caso dell’ inaugurazione del Giardino Nazionale Marittimo nella baia di Garorim. Al fine di migliorare il benessere degli animali marini, compresi focene e delfini, si punta inoltre a sviluppare e distribuire attrezzature per ridurre la pesca di mammiferi e restituire il delfino tursiope (Bibong) e le balene beluga al loro habitat naturale. Altro punto del programma consiste nello stabilire sistemi preventivi per i disastri costieri mediante l’istituzione di un sistema di previsione e allarme marittimo in grado di notificare al pubblico i disastri oceanici, compresi i maremoti, almeno 30 minuti prima che arrivino a terra, e costruire zone cuscinetto e porti a prova di calamità concentrandosi su aree costiere altamente esposte ai rischi di erosione e disastri.
STORIA LUGLIO 1948 Promulgazione e proclamazione della Legge sull’Organizzazione del Governo Nazionale (Ministry of Maritime Transportation Bureau and Ministry of Commerce Industry Fisheries Bureau). FEBBRAIO 1955 Istituzione dell'Ufficio per gli Affari Oceanici, una potente organizzazione marittima responsabile degli affari della pesca, della navigazione, dei porti, della costruzione navale, e della polizia marittima per mantenere l'ordine marittimo e gestire prontamente gli affari legati all'oceano. Riforma delle organizzazioni da parte del governo militare del 16 maggio nel 1961 (affari della pesca → Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; affari marittimi → Ministero dei Trasporti). FEBBRAIO 1966 Istituzione dell’Ufficio della Pesca. MARZO 1976 Accettazione del parere dell'IBRD, secondo cui è necessario istituire l'Ufficio per gli Affari Marittimi e il Porto per aumentare l'efficienza della costruzione portuale. DICEMBRE 1977 Cambiamento del nome dell’Ufficio per gli Affari Marittimi e il Porto in “Amministrazione Marittima e Portuale della Corea”. LUGLIO 1979 Delineazione, nel messaggio di bilancio presidenziale, dello scopo della promozione della modernizzazione dell’attività di pesca. AGOSTO 1996 Distribuzione degli affari marittimi a 13 ministeri, dipartimenti e agenzie, tra cui l'Agenzia della Pesca, l'Amministrazione Marittima e Portuale della Corea, il Ministero della Scienza e della Tecnologia, il Ministero dell'Alimentazione, dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca, il Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia, e il Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti. 8 AGOSTO 1996 Lancio del Ministero degli Oceani e della Pesca (DPR n.15135); emanazione del Ministero degli Oceani e della Pesca, e organizzazione di agenzie affiliate (l’Amministrazione Marittima e Portuale della Corea, l'Agenzia della Pesca, l’Ufficio Idrografico del Ministero dell'Edilizia e dei Trasporti, l’integrazione del Tribunale per la Sicurezza Marittima della Corea), con numero fissato a 4.466 (sede: 563, agenzie convenzionate: 3.903). 1 AGOSTO 1999 Decreto Presidenziale n. 15850: abolizione del Beacon Base Depot. 1 GENNAIO 2000 Decreto Presidenziale n. 16028: abolizione dell’Istituto di Formazione dei Funzionari degli Oceani e della Pesca. 27 MARZO 2001 Decreto Presidenziale n. 17165: istituzione del Servizio Nazionale di Ispezione della Qualità dei Prodotti della Pesca in conformità con l’apertura dell’aeroporto di Incheon. 30 GIUGNO 2001 Miglioramento delle operazioni portuali del Marine Logistics Bureau; e prolungamento del periodo di conservazione (Decreto Presidenziale n. 17278) dal 30 giugno 2001 al 30 giugno 2002 (1 anno). 9 MARZO 2002 Avviamento del sistema dell'Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca (Decreto del Ministero degli Oceani e della Pesca n. 220), con cambio di nome da “Agenzia Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo della Pesca” a “Istituto Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo della Pesca”, aumento del personale (35), nomina del Dipartimento R&D (Direttore del Budget di Pianificazione), e del Dipartimento di Diritto Marittimo Generale (Divisione politica Marittima), e coordinazione dei compiti tra la Divisione Ambiente Marino e la Divisione Affari Portuali dell'Ufficio Regionale. 7 AGOSTO 2003 Istituzione del Consigliere per le Politiche del Ministro (Decreto Presidenziale n. 17958); e aumento dello staff di 1 persona al Livello 1,2 e 3, e di 1 al Livello 4. 25 AGOSTO 2003 Decreto Presidenziale n. 18059: istituzione del Pyeongtaek Regional Maritime Affairs & Fisheries Office, Jindo Beacon Management Office. 29 GENNAIO 2004 Istituzione del Direttore del Settore della Pesca e Servizio Nazionale di Ispezione della Qualità dei Prodotti della Pesca Pyeongtaek (Decreto Presidenziale n. 18254). Riformazione del sistema di ricerca dell'Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca. Istituzione dell'Ufficio Pianificazione della Ricerca e della Divisione Pianificazione della Ricerca, del Centro di coordinamento e Gestione delle Risorse della Pesca, dell'Istituto di Ricerca sulla Pesca di Jeju, del Centro per la Ricerca sulle Balene (con abolizione dell'Istituto per la Creazione di Risorse). Riformazione dell’Ufficio di Ispezione della Pesca in Ufficio di Supervisione della Pesca. Divisione in Ufficio di Supervisione della Pesca nel Mare Orientale e nel Mare Occidentale. Riorganizzazione dell’Ufficio di Busan in conformità con l'attuazione dell'Autorità Portuale di Busan. Abolizione della filiale di Gimcheon, con riduzione del personale di 26 persone. 22 MARZO 2004 Istituzione del Dipartimento Esclusivo per gli Affari di Innovazione del Governo (DPR n. 18328); con passaggio dal Responsabile della Gestione Amministrativa al Responsabile dell'Innovazione. 15 APRILE 2005 Riformazione dell’Ufficio Pianificazione e Gestione e del Responsabile Informazione Pubblica in "Ufficio Gestione Relazioni con il Pubblico" (DPR n. 18729). Assegnazione del Manager delle Pubbliche Relazioni all'Ufficio di Gestione delle Pubbliche Relazioni. Divisione dell'Ufficio di Gestione delle Pubbliche Relazioni in team. Creazione di 7 nuove squadre in unità di divisione (come il Performance Management Team). 8 GIUGNO 2005 Istituzione di un Team di Pianificazione delle Politiche per assistere il Responsabile delle Finanze e della Pianificazione, promosso al grado di Funzionario delle Finanze e della Pianificazione (DPR n. 18858). Cambiamento del Team Finanziario e di Pianificazione in Responsabile Finanziario e di Pianificazione. Aggiustamento di grado (Livello 4→Livello 2,3). 22 LUGLIO 2005 Sistema di dipartimento implementato ad Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca (DPR n. 18960). Ufficio di Incheon riorganizzato con l'istituzione dell'Autorità Portuale di Incheon. Abolizione dell'Ufficio di Gestione delle Paratoie; e riduzione del numero fisso di 81 persone. 30 DICEMBRE 2005 Cambiamento dell'Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca nell'agenzia esecutiva dell'Ufficio Regionale per gli Affari Marittimi e la Pesca di Ulsan (DPR n. 18790). Correzione del numero di addetti all'ispezione del Servizio Nazionale di Ispezione della Qualità dei Prodotti della Pesca (44). 3 MARZO 2006 Decreto Presidenziale n. 19369: riformazione del Dipartimento HRD dell'Istituto nazionale di ricerca e sviluppo della pesca in "Oceans and Fisheries HRD Institute". 29 MARZO 2006 Decreto Presidenziale n. 19421: istituzione di un team di misure di libero scambio per rispondere all'ALS Corea-USA; e cambiamento del nome dell'Agenzia di Assistenza in base all'adozione del sistema di squadra per l'Ufficio di Cooperazione Internazionale. 5 GIUGNO 2006 Servizio Esecutivo Senior (Decreto Presidenziale n. 19588): abolizione dell'Ufficio Regionale per gli Affari Marittimi e per la Pesca di Jeju; e cambiamento in organo sussidiario dell'Ufficio di Busan (Divisione di Gestione Marittima di Jeju). 29 DICEMBRE 2006 Decreto n. 353 del Ministero degli Oceani e della Pesca: fusione e denominazione di organizzazioni subordinate, e di alcune organizzazioni dell'Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca. 5 FEBBRAIO 2007 Istituzione del Dipartimento Spedizioni e Logistica e del Direttore Generale per la Pianificazione Internazionale; e fissato il personale delle sedi centrali e delle agenzie affiliate (sede centrale: 12, agenzie affiliate: 17). 27 APRILE 2007 Pianificazione ambientale; e fissata la manodopera nel Dipartimento di Politica Marittima della sede centrale (7). 1 AGOSTO 2007 Adeguazioni di alcune funzioni dell'Ufficio per le Risorse della Pesca, e trasformazione della Divisione di Gestione delle Risorse in Divisione di Recupero delle Risorse, e cambiamento della squadra di pesca di selvaggina interna da Divisione di Gestione a Divisione degli Affari Generali dell'Istituto Nazionale di Ricerca Oceanografica; e istituzione del Dipartimento di Politica Marittima, e del Direttore Generale per la Marina. 4 DICEMBRE 2007 Istituzione del Direttore Generale per la Riqualificazione e la Pianificazione del Porto. Fondazione del Team di Riqualificazione e Pianificazione, e del Team di Progetto di Riqualificazione; e istituzione di un Gruppo di Pianificazione Statistica presso la sede centrale, della Divisione Sicurezza e Informazione dell'Ufficio di Supervisione della Pesca nel Mare Occidentale. 29 FEBBRAIO 2008 Affidamento Affari della Pesca e Oceani al Ministero del Territorio, dei Trasporti e degli Affari Marittimi (politica marittima, navigazione, porti, ambiente marino, indagine marittima, sviluppo delle risorse marine, ricerca tecnologica, sviluppo e sicurezza marittima delle scienze marine), e al Ministero dell'Alimentazione, dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca (politica della pesca e sviluppo della pesca a livello locale, distribuzione dei prodotti della pesca...). 23 MARZO 2013 Ricostituzione del Ministero degli Oceani e della Pesca (DPR n. 24456). Creazione del Ministero degli Oceani e della Pesca e delle agenzie affiliate (oceani e pesca integrati). Numero fisso di persone: 3.084 (sede centrale: 508, affiliazione: 2.576). 11 MARZO 2014 DPR n. 25234 DPR n. 75 del MOF: organizzazioni affiliate rimescolate (3.840 funzionari in totale su 76 organizzazioni affiliate). 6 GENNAIO 2015 Decreto Presidenziale n. 25985: rimescolamento degli Uffici Portuali Regionali in Uffici Regionali degli Oceani e della Pesca, che assegnano compiti di pesca per implementare un lavoro amministrativo più pratico. 8 GENNAIO 2015 Decreto MOF n. 142: riorganizzazione della sede centrale e delle organizzazioni affiliate (sede centrale: 1 viceministro, 3 uffici, 3 sedi centrali, 9 uffici, 42 divisioni; 76 organizzazioni affiliate). 25 SETTEMBRE 2015 Decreto MOF n. 160: rimescolamento della sede centrale e delle organizzazioni affiliate (sede centrale: 1 viceministro, 3 uffici, 3 sedi centrali, 9 uffici, 43 divisioni, 3 squadre; 72 organizzazioni affiliate). 1 MARZO 2016 Decreto Presidenziale n. 27008: istituzione di 4 agenzie esecutive: National Fisheries Research & Development Institute, Daesan Regional Office of Oceans & Fisheries, Oceans & Fisheries HRD Institute, and National Maritime PNT Office. 20 GIUGNO 2017 DPR n. 236 del MOF: riorganizzazione della sede centrale e delle organizzazioni affiliate. DPR n. 28120 (sede: 1 viceministro, 3 uffici, 3 uffici direzionali, 9 uffici, 43 divisioni, 3 squadre; 69 organizzazioni affiliate; 3.652 funzionari in totale). 30 MARZO 2018 Creazione della Divisione Sicurezza e Informazioni nel Servizio di Gestione della Pesca nel Mare del Sud; e cambio del titolo da “Marine Leisure Division” in “Marine Leisure Tourism Division ”. 11 SETTEMBRE 2018 Creazione di un Team di Comunicazione sui Media Digitali utilizzando il sistema del costo totale del lavoro. 26 FEBBRAIO 2019 Istituzione della Divisione Politica per la Scienza e la Tecnologia Marina e della Pesca sotto Marine Industry Policy Bureau; e della Divisione per lo Sviluppo Integrato del Porto di Busan Nord sotto Ports and Harbours Bureau. 14 MAGGIO 2019 Istituzione del National Ocean Satellite Center presso la Korea Hydrographic and Oceanographic Agency (KHOA). 14 AGOSTO 2019 Istituzione del Team di Spedizione e Logistica Intelligente, e del Team di Servizi di Trasporto Marittimo Avanzato (abolizione del Team di Ispezione). 31 MARZO 2020 Istituzione della Divisione per la Politica di Sicurezza dei Pescherecci (con abolizione della Squadra per la Politica dei Pescherecci). 14 LUGLIO 2020 Cambiamento del nome dei due Bureau (“Marine Industry Policy Bureau” in “Marine Policy Bureau”, e “Overseas Fisheries and International Policy Bureau” in “International Cooperation Policy Bureau”). 29 DICEMBRE 2020 Istituzione del Fishing Community and Port Regeneration Bureau sotto il Viceministro. 10 AGOSTO 2021 Istituzione del Team per il Pagamento Diretto della Pesca, e del Team di Pianificazione Strategica (con abolizione del Team per la Strategia Futura). 14 DICEMBRE 2021 Cambiamento del nome di “Strategy Planning Team” in “Strategy and Data Planning Team”. 22 FEBBRAIO 2022 Fondazione della Filiale di Boryeong per gli Oceani e la Pesca sotto l’Ufficio Regionale per gli Oceani e la Pesca di Daesan. 29 APRILE 2022 Istituzione della Divisione per la Sicurezza dei Prodotti della Pesca presso il National Fishery Products Quality Management Service (NFQS). 1 OTTOBRE 2022 Fondazione della Divisione per la Gestione degli Attrezzi da Pesca. PIANO GENERALE PER LO SVILUPPO DEGLI OCEANI E DELLA PESCA (‘21-‘30) Il Quadro Di Sviluppo nei settori degli oceani e della pesca è il livello più alto del piano nazionale globale, stabilito ogni decennio dai ministeri competenti, in conformità al “Piano Generale Per Lo Sviluppo Degli Oceani E Della Pesca”. L’istituzione di un terzo quadro di attuazione, per il prossimo decennio (’21-’30) fornisce una guida politica relativa ai settori degli oceani e della pesca che coinvolge diverse fasce sociali tra cui ministeri competenti, governi locali e pubblico in generale. Il 3 quadro di attuazione si divide in 6 punti:
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- Autore: Alessandro Pase from Sayul in Rome
- Breve introduzione: La scultura nella Corea antica era dominata da temi buddisti come figurine e statue monumentali del Buddha, dai suoi seguaci e da grandi campane di bronzo per i templi. Il bronzo dorato era il materiale più utilizzato dagli scultori coreani, ma venivano utilizzati anche marmo, pietra, argilla, ferro e legno. La scultura non buddista include maschere, figure di guardiani per tombe e pali scolpiti, tutti progettati per allontanare gli spiriti maligni. Inizialmente influenzati dall'arte cinese, gli scultori coreani avrebbero continuato a creare il proprio stile unico e ad influenzare la scultura del Giappone antico.
Scultura del periodo dei Tre Regni
La prima scultura conosciuta della penisola è una piccola statuetta in pietra di una donna nuda scavata vicino a Busan che risale al periodo neolitico. In questo periodo furono realizzate anche figure di argilla pizzicata, ma sculture in grande quantità non furono prodotte fino al periodo dei Tre Regni (dal I secolo a.C. al VII secolo d.C.). In tutti e tre i regni di Baekje (Paekche), Silla e Goguryeo (Koguryo), che governarono la penisola dal 57 a.C. al 668 d.C., il buddismo ebbe un'enorme influenza sulla scultura con la produzione di figure in legno e metallo del Buddha, Maitreya ( il prossimo Buddha) e bodhisattva, lanterne di pietra per i siti dei templi, tegole dei templi con facce orribili per allontanare gli spiriti maligni e bruciatori di incenso sono tutti particolarmente popolari. Gli artisti di Baekje hanno anche scolpito pareti rocciose per rappresentare il Buddha, come a Sosan. Questo periodo vide la produzione di stele raffiguranti Buddha e i suoi seguaci originariamente create a Baekje. Quattro esempi del tempio di Piamsa vicino a Yongi sono scolpiti nella pietra ollare e misurano poco meno di mezzo metro di altezza. Provengono probabilmente dal regno di Silla e portano sculture in altorilievo di figure buddiste e musicisti su uno sfondo di mandorla, di cui uno di loro è a forma di fungo e ha una pagoda rappresentata sul lato posteriore. Tutti risiedono attualmente nel Museo Nazionale della Corea, a Seul. La forma più comune di scultura buddista di questo periodo sono le icone portatili di figure di triadi del Buddha affiancate da due bodhisattva o singole figurine di bodhisattva. Questi sono realizzati in bronzo e bronzo dorato. La prima statua conosciuta risale al 539 d.C. e mostra la mandorla fiammeggiante attorno alla testa del Buddha, tipica dell'arte del Wei settentrionale della Cina. La figura è degna di nota anche per l'iscrizione sul retro che indica la grande quantità di tali figure realizzate.
Il regno di Baekje fornisce l'esempio più eccezionale di bruciaincenso in metallo, l'unico sopravvissuto nel suo genere. Realizzato in bronzo dorato, è alto 135 cm. Il piede ha la forma di un drago e sostiene una montagna a forma di uovo che è decorata con esseri celesti e nuvole. Il tutto è sormontato da un coperchio decorato con una fenice.
I metalmeccanici e gli scultori di Baekje trasmisero le loro abilità e idee al Giappone a metà del VI secolo d.C., quando c'erano strette relazioni tra i due territori. Da quel momento, la scultura coreana diventa più indipendente dall'influenza cinese e i volti sono notevolmente più coreani nella rappresentazione e meno rotondi, contribuendo a distinguere la scultura buddista dalle due culture.
Scultura del periodo di Silla
Il Regno Unificato di Silla (668- 935 d.C.) vide lo sviluppo di una nuova forma d'arte: la realizzazione di grandi campane di bronzo fuso (pomjong) che venivano colpite di lato usando una trave di legno sospesa. Ospitati nei loro padiglioni, venivano usati nei templi buddisti per annunciare i servizi. L'esempio più grande è di Pandok-sa, noto anche come Emille Bell, che fu fuso nel 771 d.C. per onorare il re Seongdeok. Alta 3,3 metri e con un diametro di oltre 2,2 metri, è decorata con fiori di loto ed esseri celesti con un anello di sospensione a forma di drago. La campana è ora esposta nel Museo Nazionale di Gyeongju. Forse la più bella scultura di figura coreana si trova nel Seokguram vicino al tempio Bulguksa sul monte Toham, Gyeongju. La grotta artificiale fu costruita tra il 751 e il 774 d.C. e contiene un magnifico Buddha seduto in granito. Alto 3,45 metri, siede a gambe incrociate su un grande piedistallo o trono circolare, a sua volta alto 1,6 metri. La grotta è decorata con un totale di 41 sculture di figure scolpite in altorilievo che raffigurano varie figure del buddismo. Sono considerati tra i migliori mai prodotti in Corea. Alcune sculture di grandi figure sono state realizzate in ghisa con parti realizzate separatamente e poi assemblate e dipinte o ricoperte di gesso. Tuttavia, è ancora la scultura su piccola scala a fornire i migliori esempi di artigianato. Le figurine del Maitreya seduto mostrano tratti del viso finemente modellati, proporzioni corporee realistiche, posture languide (di solito una gamba incrociata sull'altra) e pieghe profonde nelle vesti della figura. Erano popolari anche le figure del Buddha della Medicina (Bhaisajyaguru) e del Buddha Vairocana, con il suo caratteristico gesto delle dita della mano destra che reggevano l'indice della sinistra. Le prime figure probabilmente hanno guadagnato popolarità dopo un lungo periodo di cattivi raccolti e dilagante banditismo nel IX secolo d.C. Anche in questo caso, sebbene il ferro e la pietra fossero comunemente usati, il materiale prescelto per i pezzi più fini era il bronzo che veniva poi dorato con foglia d'oro e amalgama di mercurio. Quando riscaldato, il mercurio evaporava e la figura veniva quindi lucidata. L'arte popolare del periodo fornisce alcune forme scultoree interessanti. I changsung erano pali alti e sottili sormontati da un volto umano. Incastonati nel terreno a coppie agli ingressi del villaggio, erano scolpiti nella pietra o nel legno e si pensava fungessero da guardiani. A volte le versioni in legno sono state scolpite da un intero tronco d'albero e le radici sono state lasciate in modo che, quando poste nel terreno a testa in giù, sembravano i capelli appartenenti alla faccia di un demone. Una superstizione comune era che se qualcuno avesse rimosso un changsung, un uomo sarebbe morto nel villaggio. A loro venivano appese offerte di cibo e talvolta seppellite delle castagne ai loro piedi. I Changsung erano anche simboli di fertilità, venivano pregati dalle donne e talvolta persino posti davanti ai templi buddisti; la più antica risale al 759 d.C. Un'altra forma popolare di scultura popolare che combinava una funzione di fertilità e custode era l'harubang. Si trattava di sculture in pietra di figure umane di ogni tipo che si trovavano fuori dalle tombe per allontanare gli spiriti maligni. Un terzo tipo di palo da guardia era il sottae, un tipo di palo sormontati da un uccello. Infine, un’altra scultura in legno molto popolare era il kirogi. Si trattava di anatre di legno date in sostituzione della precedente tradizione ai matrimoni in cui lo sposo regalava un'oca alla madre della sposa per garantirne la fedeltà.
Scultura del periodo di Goryeo
Goryeo è un periodo che governò la Corea dal 918 d.C. al 1392 d.C. e i suoi scultori usarono una varietà di mezzi tra cui marmo, pietra, terracotta (laccata o dorata) e metallo. Le figure di Buddha come Maitreya continuarono ad essere popolari, e alcune sono veramente massicce, come quella alta 17,4 metri a Paju e la figura alta 18,4 metri nel tempio di Gwanchoksa a Nonsan, entrambe scolpite in massi naturali nel XI secolo d.C. Queste statue hanno solo l'essenziale dei dettagli e sono molto più astratte delle figure di metallo. Molti di loro indossano cappelli alti molto inusuali, e questo potrebbe rappresentare un legame con lo sciamanesimo, praticato a lungo nell'antica Corea. Anche statue di metallo su larga scala venivano ancora realizzate, come nel regno di Silla, come il "Buddha di Gwangju", che è alto 2,88 m.
Un'altra area di lavorazione dei metalli era la produzione di campane per i templi buddisti. Più piccole delle campane giganti realizzate dal precedente regno di Silla Unificato, le campane Goryeo possono ancora essere alte fino a 1,7 metri e sono state fuse in bronzo e decorate con draghi e figure celesti. Una caratteristica unica è il medaglione di loto fuso nel punto in cui è stata suonata la campana. Anche campanelli, i gong del tempio, il bruciaincenso e vasi erano fusi in bronzo e talvolta abbelliti con intarsi in argento e oro molto fini.
Figure in piedi di soldati o funzionari erano comunemente collocate in coppia fuori dalle tombe, secondo il modello cinese. Le maschere di legno sono un altro esempio della scultura non di carattere buddista del periodo. Creati per i tradizionali balli in maschera, hanno occhi infossati e nasi lunghi e dritti, che suggeriscono un'influenza centroasiatica. Le maschere erano state prodotte a lungo in Corea e venivano indossate dagli sciamani o usate per allontanare gli spiriti maligni nelle tombe e nelle case. Nella seconda metà del periodo, le sculture sono per lo più su piccola scala e realizzate con bronzo dorato e iniziano a mostrare un'influenza degli artisti Yuan che arrivarono con l'occupazione mongola della Corea dal XIII secolo d.C.
Approfondimento sulla scultura buddhista coreana
Insieme all'architettura, la scultura costituiva una delle principali forme di arte buddista del periodo dei Tre Regni. Ma a differenza dei grandi complessi di templi, che per la maggior parte erano monumenti pubblici sponsorizzati dallo stato, le sculture andavano da icone su larga scala per l'esposizione pubblica al culto delle statuette destinate alla devozione privata in casa. Le prime sculture dei tre regni adattarono l'iconografia e gli stili di quelle prodotte nelle regioni settentrionali e meridionali della Cina. Un esempio era la scultura della dinastia Wei settentrionale (386–534 d.C.), caratterizzata dalla posizione frontale delle figure, dai bordi svasati delle loro vesti e dalla decorazione a forma di fiamma sulle aureole. Gli scultori coreani, tuttavia, erano molto selettivi nelle loro interpretazioni di modelli stranieri, a volte fondendo stili multipli provenienti da diverse regioni della Cina e spesso integrando sensibilità autoctone. Le statue buddiste di Baekje, con i loro volti gentili e le proporzioni armoniose, sono particolarmente distintive. Durante la prima metà del VII secolo, le sculture della figura pensosa, spesso identificata come il Buddha del Futuro, o Bodhisattva Maitreya, immediatamente riconoscibili per la sua postura seduta, con la gamba destra piegata sulla sinistra e la mano destra che tocca la faccia, divenne immensamente popolare in tutti e tre i regni. La scultura buddista del periodo di Silla Unificato rifletteva il cosmopolitismo della società del tempo. I monaci di Silla si recavano nella Cina dei Tang (618–907), crocevia di culture orientali e occidentali, e tornavano con una conoscenza sempre maggiore di numerose sette buddiste, cosicché l'arte di questa dottrina incarnava una convergenza di molteplici influenze. Le statue della Silla Unificata hanno un'innegabile sensualità, dai loro volti rotondi e dalle espressioni sognanti ai loro corpi carnosi e sinuosi. In sostanza, lo stile di questo periodo può essere caratterizzato come uno stile internazionale che attraversa gran parte dell'Asia orientale, centrale e meridionale.
Fonti:
https://www.worldhistory.org/Korean_Sculpture/
https://www.metmuseum.org/toah/hd/kobs/hd_kobs.htm